Lavoro e permanenza del lavoratore all’interno di uno Stato membro

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE L 112/9 del 26 aprile 2006 è pubblicato il Regolamento(CE)n.635/2006 della Commissione del 25 aprile 2006 che abroga il regolamento(CEE) n.1251/70 relativo al diritto dei lavoratori di rimanere sul territorio di uno Stato membro dopo aver occupato un impiego.

La direttiva 2004/38/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004, relativa al diritto deio cittadini dell’Unione e dei membri delle loro famiglie di circolare e soggiornare liberamente sul territorio degli Stati membri che modifica il regolamento(CEE)n.1612/68 e che abroga le direttive 64/221/CEE, 68/360/CEE, 72/194/CEE, 73/148/CEE, 75/34/CEE, 75/35/CEE, 90/364/CEE, 90/365/CEE e 93/96/CEE, ha raccolto in un testo unico la legislazione riguardante la libera circolazione dei cittadini nell’Unione.
All’articolo 117, la direttiva 2004/38/CE recepisce le norme essenziali del regolamento(CEE)n. 1251/70 della Commissione del 29 giugno 1970, relativo al diritto dei lavoratori di rimanere sul territorio di uno Stato membro dopo aver occupato un impiego, e le modifica conferendo ai beneficiari del diritto di rimanere uno statuto più privilegiato, attraverso il diritto di soggiorno permanente.
Con l’adozione del regolamento(CE)n.635/2006 è abrogato il regolamento (CEE)n.1251/70 con effetto dal 30 aprile 2006.

Fonte: Eur-Lex

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