Per il Ministro Maurizio Sacconi “colpire gli elefanti nelle praterie del mercato del lavoro irregolare: I nostri ispettori saranno valutati soprattutto sulla base delle violazioni sostanziali e formali che individueranno”. CGIL: “il piano varato è parziale e non risolve il problema.
Per il Ministro Maurizio Sacconi: “ Questo piano straordinario di vigilanza si integra con il piano straordinario nei confronti della criminalità organizzata. A Reggio Calabria ci dedicheremo a tutto ciò che può determinare un drastico ridimensionamento della criminalità.
Dobbiamo colpire gli elefanti nelle praterie del mercato del lavoro irregolare, e ai nostri ispettori abbiamo detto che saranno valutati soprattutto sulla base delle violazioni sostanziali oltre a quelle formali che riusciranno ad individuare“.
CGIL: “ Lavoro nero: il piano varato dal governo è parziale e non risolve il problema.
Nel comunicato del Consiglio, riunito a Reggio Calabria, si legge:
“Al fine di contrastare efficacemente tali fenomeni anche in considerazione delle connesse problematiche di infiltrazioni criminose, dello sfruttamento della manodopera nellambito delleconomia sommersa e quindi della tutela del lavoratore il Governo intende indirizzare lattività di vigilanza in ambiti dove si possono verificare episodi di forte impatto sociale sia sul piano dellordine pubblico, sia dove sono più probabili i collegamenti delle realtà economiche con le organizzazioni criminose. In tale contesto è opportuno svolgere interventi mirati e necessariamente differenziati che tengano conto delle specifiche realtà locali ed anche dei diversi fenomeni di illegalità. Nel settore dellagricoltura lazione ispettiva va particolarmente orientata sul fenomeno dellutilizzo di manodopera agricola anche stagionale, sul fenomeno del caporalato e delle truffe ai danni dellIstituto previdenziale realizzate mediante linstaurazione di fittizi rapporti di lavoro, attività questultima gestita prevalentemente dalle organizzazioni criminali. In particolare, si ritiene opportuno concentrare gli interventi nei confronti di quelle attività di raccolta stagionale dei prodotti agricoli che richiedono maggiore impiego di manodopera E stata pertanto predisposta una calendarizzazione nei vari ambiti geografici che tenga conto delle principali colture effettuate nei diversi periodi dellanno. Lobiettivo è quello di verificare circa 10.000 aziende agricole. Nel settore delledilizia le ispezioni saranno finalizzate alla verifica delle condizioni generali di tutela del lavoro nonché ad un oculato monitoraggio della cantieristica esistente che potrà consentire un attento esame, oltrechè del lavoro irregolare, anche dello stato di attuazione in tale ambito della disciplina in materia di salute e sicurezza”.