Le aree di salvaguardia delle risorse idriche destinate al consumo umano

L’ Accordo 12 dicembre 2002 sancito nell’ ambito della Conferenza permanente per i rapporti tra Lo Strato le Regioni e le Province autonome.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 2 del 3 gennaio 2003 è pubblicato l’ Accordo 12 dicembre 2002 sancito nell’ ambito della Conferenza permanente tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, riguardante le ” Linee guida per la tutela della qualità delle acque destinate al consumo umano e criteri generali per l’ individuazione delle aree di salvaguardia delle risorse idriche di cui all’ art. 21 del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152″. Il testo aggiornato del decreto legislativo cui si riferisce l’ Accordo reca le ” Disposizioni sulla tutela dall’ inquinamento e recepimento della direttiva 91/72/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall’ inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole, a seguito delle disposizioni correttive ed integrative di cui al decreto 18 agosto 2000, n. 258. L’ art. 21 del decreto legislativo n. 152/1999 reca la ” Disciplina delle aree di salvaguardia delle acque

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