Volute per valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico, al fine di sviluppare nei cittadini europei la consapevolezza delle proprie radici comuni, le Giornate sono unoccasione per condividere la straordinaria ricchezza del continente in cui viviamo e per conoscere ciò che è fonte di storia e identità: unopportunità, dunque, di sviluppo e creatività, nella convinzione che ogni esperienza genera passione e rispetto per ciò che si conosce.
Durante le Giornate europee del Patrimonio si sono aperti al pubblico monumenti, palazzi e aree culturali, sono stati organizzati eventi, proponendo ai cittadini di diventare parte attiva nella salvaguardia e valorizzazione del proprio patrimonio, per trasmetterlo alle generazioni future.
In Italia, per loccasione, Il Ministero per i Beni e le Attività culturali (MiBAC) ha organizzato su tutto il territorio nazionale numerose iniziative per valorizzare i contenuti della cultura e del patrimonio italiano, e dando luogo ad una festa con: apertura di luoghi darte; presentazione di restauri e di lavori in corso; percorsi naturalistici e storici; convegni di approfondimento; concerti, spettacoli e proiezioni cinematografiche; iniziative nellambito della didattica; itinerari gastronomici.
Alliniziativa hanno aderito: il Ministero degli Affari Esteri (con gli Istituti di Cultura allestero), il Ministero dellIstruzione, dellUniversità e de,lla Ricerca, la Protezione Civile, le Regioni, gli Enti Locali, organizzazioni private, associazioni e, per la prima volta questanno, il Ministero dellInterno Dipartimento per le Libertà Civili e lImmigrazione Fondo Edifici di Culto (FEC).
Le Giornate Europee del Patrimonio hanno avuto anche questanno due partner deccezione: il FAI (Fondo per lAmbiente Italiano) e Autostrade per lItalia, che hanno contribuito ad accrescere lofferta culturale, con la scelta di oltre 250 beni monumentali situati in prossimità della rete autostradale.
(LG-FF)