Legambiente, al via il concorso Comuni Ricicloni 2015

Al via la XXII edizione del concorso di Legambiente Comuni Ricicloni. L’iniziativa, patrocinata dal Ministero per l’Ambiente, premia le comunità locali, amministratori e cittadini, che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti.

E’ giunto alla XXII edizione il concorso Comuni Ricicloni. Molto tempo è passato da quando la raccolta differenziata in Italia ha iniziato a muovere i primi passi, ma purtroppo molte realtà sono sostanzialmente rimaste immobili.

Il concorso di Legambiente costituisce un’occasione importante per quei comuni che hanno raggiunto risultati importati in termini di raccolta differenziata e riciclaggio che possono così mostrare i risultati degli sforzi compiuti. Ma si tratta di un’opportunità altrettanto utile per chi, con ingiustificato ritardo, non si è ancora impegnato nel rispettare gli obblighi di legge servendo nel modo dovuto i propri cittadini.

Per entrare nelle graduatorie dei Ricicloni i Comuni dovranno avere raggiunto il 65% di raccolta differenziata come previsto dalla normativa vigente.

Il concorso nato nel 1994, è un appuntamento consolidato, a cui aderisce un numero sempre maggiore di Comuni, che vedono nell’iniziativa di Legambiente un importante momento di verifica e di comunicazione degli sforzi compiuti per avviare e consolidare la raccolta differenziata, e più in generale, un sistema integrato di gestione dei propri rifiuti.

L’iniziativa di Legambiente, patrocinata dal Ministero per l’Ambiente, premia le comunità locali, amministratori e cittadini, che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti: raccolte differenziate avviate a riciclaggio, ma anche acquisti di beni, opere e servizi, che abbiano valorizzato i materiali recuperati da raccolta differenziata.

Al fine di valutare nella loro complessità queste significative esperienze di buona gestione, i consueti e consolidati criteri di valutazione che individuavano nella percentuale di raccolta differenziata raggiunta il fattore determinante ai fini della graduatoria, sono stati sostituiti dall’indice di buona gestione dei rifiuti urbani che ha attribuisce un “voto” alla gestione dei rifiuti urbani nei suoi molteplici aspetti.

Le classifiche sono stilate su base regionale. Per ogni regione vengono definiti i vincitori assoluti per tre categorie: comuni sotto i 10.000 abitanti, comuni sopra i 10.000 abitanti e comuni capoluogo. A questi premiati si aggiungono i vincitori per ogni categoria merceologica di rifiuto e i vincitori della speciale categoria “Cento di questi consorzi” dedicata alla miglior raccolta su base consortile.

Vengono inoltre attribuiti, a discrezione della giuria, diversi premi speciali.

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