Il 39% degli edifici scolastici necessita di interventi di manutenzione urgente e il 29,3% è in aree a rischio sismico. Legambiente presenta l’indagine annuale sulla qualità dell’edilizia scolastica, delle strutture e dei servizi scolastici.
La “buona scuola” ha bisogno di un cambiamento vero. I primi timidi passi avanti arrivati con la pubblicazione dell’attesa anagrafe scolastica, che Legambiente chiedeva da oltre 15 anni, e lo stanziamento da parte del Governo di maggiori fondi per la manutenzione e la messa in sicurezza degli edifici, di certo rappresentano un buon inizio ma non bastano.
Per Legambiente sono ancora tante le questioni da affrontare: prima fra tutte la forte disparità territoriale che c’è tra Nord, Sud ed isole del Paese in fatto di qualità del patrimonio edilizio scolastico, di investimenti, servizi e buone pratiche sostenibili.
A confermarlo sono ancora una volta i dati del XVI Rapporto Ecosistema Scuola, l’indagine annuale di Legambiente sulla qualità dell’edilizia scolastica, delle strutture e dei servizi scolastici della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado di 96 capoluoghi di provincia presentata a Milano il 17 dicembre 2015.
Fonte: Legambiente
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