La Cassazione ribadisce i presupposti di legittimità della comunicazione prevista dalla legge n. 223 del 1991
La Corte di Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con la sentenza del 14 novembre 2006 n. 24279, ha ribadito che, in materia di licenziamento collettivo, per effettuare la valutazione della presenza dei presupposti di “certezza” e “trasparenza”, necessari per la legittimità della comunicazione prevista dall’art. 4 della legge n. 223 del 1991, occorre tener conto anche dell’ambito di applicazione dei criteri di scelta di riduzione del personale, ed in particolare delle modalità attraverso le quali deve effettuarsi la riorganizzazione aziendale e dell’area dell’impresa che risulta interessata dalla ristrutturazione – in base agli accordi sindacali – nonché delle categorie dei dipendenti che – sempre a seguito di preventivi accordi tra le parti sociali – risultino destinatarie della messa in mobilità o della riduzione di personale.
AG
Fonte: Corte di Cassazione Civile