Siamo ormai nel 2019 ed un salto in avanti nella qualità funzionale degli impianti è d’uopo. Ancora oggi latitano dichiarazioni di conformità ben compilate e corredate degli allegati previsti dalle norme, ma quand’anche tutto fosse in regola, basterebbe acquisire il sacro documento della ditta installatrice con riferimento al progetto redatto dal tecnico qualificato per esser soddisfatti? Dopo sei mesi, un anno o due, il nostro impianto funziona come il primo giorno? Quando non cambiamo l’olio alla nostra auto, non controlliamo il livello d’acqua nel radiatore, non verifichiamo lo spessore del rivestimento di uno pneumatico, possiamo guidare in tutta tranquillità? Noi pensiamo proprio di no e così è di un impianto, nella fattispecie di un impianto sprinkler. Nella concreta speranza di far cosa utile senza tediare il lettore, vediamo insieme cosa c’è da fare quando dobbiamo assicurarci che il nostro impianto antincendio non venga meno proprio quando dovrà esserci utile.
L’articolo completo di Diego Cerrone è disponibile al link sottostante.