Linea guida per i controlli antimafia del Ministero dell’Interno.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 90 del 19 aprile 2011 è pubblicato il Comunicato del Ministero dell’Interno relativo alle “Linee guida per io controlli antimafia, di cui all’art.3-quinquies del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 166”, concernente “Disposizioni per garantire la trasparenza e l libera concorrenza nella realizzazione delle opere e degli interventi connessi allo svolgimento dell’Expo 2015”.

Come è scritto in Premessa al Comunicato del Ministero dell’Interno, il presente documento di indirizzo è volto a disciplinare le procedure di controllo antimafia sui contratti relativi alla realizzazione dell’EXPO Milano 2015, ai sensi dell’art. 3-quinquies del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 135, convertito dalla legge 20 novembre 2009, n. 166. In particolare, a mente del comma 4 del citato art.3-quinquies, i controlli antimafia sui contratti pubblici e sui successivi subappalti e subcontratti aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture sono effettuati con l’osservanza delle linee-guida indicate da un apposito Comitato, costituito presso la Prefettura di Milano, anche in deroga a quanto previsto dal regolamento di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1°998, n. 252.

L’ambito di operatività della norma va ricondotto agli interventi individuati nei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 ottobre 2008 e 1° marzo 2010, che ha recepito l’accordo intervenuto nel Tavolo Lombardia del 25 novembre, come individuati. Tali opere, classificate in essenziali, connesse e necessarie, sono individuate negli allegati 1 e 2 del cennato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2008. In relazione alle opere essenziali, si deve inoltre tenere conto delle modifiche contenute nel Masterplan del sito, presentato al BIE il 22 aprile 2010, e delle conseguenti integrazioni che verranno apportate all’allegato 1 del cennato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.

Con riferimento alle opere necessarie, EXPO 2015 è stazione appaltante e, nella veste di organismo di diritto pubblico, opera in conformità a quanto previsto dal decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163.
Rientrano invece nella sfera di competenza del Tavolo istituzionale per il Governo complessivo degli interventi regionali e sovra regionali, di cui all’art.5 del cennato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 0ttobre 2008, la programmazione e la realizzazione di attività regionali e sovra regionali relative a EXPO 2015, nonché gli interventi e le attività relative alle opere connesse riguardanti opere diverse da quelle in carico alla società EXPO 2015, nonché le opere da 7° a 9D dell’allegato 1 al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sopraindicato, in quanto opere per l’accessibilità al sito.

Sulla base di q unto riferito dalla Prefettura di Milano, risulta che, alla data di adozione delle presenti linee-guida, non sono stati affidati appalti di lavori né subcontratti e/o subappalti e non sono state esperite procedure di gara aventi ad oggetto la progettazione delle opere direttamente ricadenti nelle aree destinate ad ospitare l’evento.

Dal quadro delineato può dunque rilevarsi come la fase attuale del monitoraggio debba essere ricondotta nell’alveo di quegli interventi di carattere prodromico alla fase centrale dell’aggiudicazione dei lavori, di cui alla direttiva interministeriale del giugno 2005.
Nel predetto atto di indirizzo, infatti, una particolare attenzione viene riservata proprio all’attività di controllo in funzione antimafia inerente il controllo ambientale, in termini oggettivi e soggettivi, in cui si andranno ad iscrivere gli interventi d realizzare.

Tale approccio di massima anticipazione del presidio antimafia si è peraltro rivelato di particolare efficacia specie in relazione ad interventi, di analoga rilevanza rispetto a quello oggetto delle presenti linee-guida, sia per la complessità del dato infrastrutturale, sia per l’indotto finanziato correlato, che hanno portato alla luce elementi di notevole vulnerabilità del sistema proprio nella fase prodromica alla vera e propina esecuzione dell’appalto.

(LG-FF)

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