L’Italia ha già raggiunto l’obiettivo per le emissioni di anidride carbonica fissato dalla legislazione europea per il 2015

Le auto vendute in Europa nel 2013 sono efficienti in termini di emissioni, anche l’Italia ha già raggiunto l’obiettivo per le emissioni di anidride carbonica fissato dalla legislazione europea per il 2015

L’Agenzia europea per l’ambiente, in conformità con il Regolamento CE 443/2009 che definisce i livelli di prestazione in materia di emissioni delle autovetture di nuova immatricolazione, ha raccolto in un nuovo report (Monitoring CO2 emissions from new passenger cars in the EU: summary of data for 2013) i dati forniti dagli Stati membri sulle nuove immatricolazioni, tra cui le informazioni sulle emissioni di anidride carbonica (CO2). Questi dati sono stati utilizzati per valutare le prestazioni del parco auto nel 2013 e il loro progresso verso il raggiungimento dell’obiettivo in termini di emissioni, da raggiungere entro il 2015, di 130 grammi di CO2 per chilometro. I dati raccolti nel report sono provvisori e saranno ora trasmessi per la necessaria verifica a tutte le case automobilistiche responsabili delle nuove immatricolazioni in Europa nel 2013. Mentre infatti l’obiettivo collettivo è stato raggiunto, non è ancora stato confermato se ogni singolo produttore abbia raggiunto il proprio obiettivo, che si basa sulla massa media delle vetture vendute. L’Agenzia europea pubblicherà in autunno i dati definitivi sulle performance individuali dei costruttori.

Il livello medio di emissioni di CO2 di una nuova auto venduta in Europa nel 2013 è stata di 127 grammi di anidride carbonica per chilometro, significativamente al di sotto dell’obiettivo di 130g fissato per il 2015. Tuttavia, i produttori dovranno continuare a ridurre i livelli di emissioni per raggiungere l’obiettivo di 95g CO2/km entro il 2020.

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