Lotito, CIV INAIL: “Bene il Consuntivo 2009, ma serve correzione di rotta”

Il presidente del CIV-INAIL, Franco Lotito – relativamente al Consuntivo 2009 – ha dichiarato: “Lo stato finanziario dell’Istituto è eccellente.
L’autonomia gestionale, però, è sempre più scarsa e chiediamo al governo di affrontare immediatamente questa questione politica di primaria importanza”

Fonte INAIL
Ammonta a un complesso di 2.042 milioni di euro l’avanzo economico dell’INAIL nel 2009. Il totale delle entrate contributive dell’Istituto è stato pari a 9.541 milioni di euro, a fronte di 6.255 milioni di uscite per prestazioni istituzionali e 149 milioni per prestazioni e servizi per la tutela integrata.
Gli investimenti sono ammontati a 1.129 milioni. Si tratta di risultati che – se dal punto di vista dei numeri – attestano lo stato di buona salute dell’INAIL, vedono, tuttavia, la preoccupazione del presidente del CIV, Franco Lotito, per il permanere degli scarsi margini di autonomia gestionale del patrimonio.

Presidente Lotito, qual è la valutazione principale che il CIV INAIL esprime in merito al bilancio consuntivo 2009 dell’Istituto?
“Il quadro di insieme del rendiconto consuntivo del 2009, sinteticamente si può riassumere così: uno stato finanziario eccellente e una gestione attenta verso i lavoratori e le imprese, ma anche una bassa capacità di impiego delle risorse disponibili per la prevenzione e un’ancora più scarsa autonomia nella gestione patrimoniale”.

Può essere più preciso?
“Quando si chiude un bilancio con un avanzo economico di oltre 2 miliardi di euro, confermando peraltro una tendenza di fondo, non si può che parlare di ‘eccellenza’ dal punto di vista finanziario.
Ma quando avanzi economici di questo ordine di grandezza vengono trasferiti forzosamente su un conto corrente presso la Tesoreria dello Stato – un conto di cui l’Istituto non può sostanzialmente disporre e dal quale non ricava un copeco in termini di rendita – il problema della autonomia dell’Istituto diventa questione politica di primaria importanza.
Su questo punto il CIV non smetterà mai di chiedere che venga esercitata una forte correzione di rotta e di chiedere, pertanto, al governo l’adozione di misure che consentano di procedere in questa direzione”.

Ma la manovra correttiva alla Finanziaria ha rafforzato non poco il ruolo dell’INAIL all’interno del welfare italiano…
“In effetti è così, se si considera che il dl 78/2010 – ormai convertito in legge giusto qualche giorno fa dal Parlamento – stabilisce il trasferimento all’INAIL delle attività e delle competenze dell’ex Ipsema dell’ex Ispesl.
Il punto è che questa operazione di trasferimento avrà senso strategico effettivo soltanto se sarà esplicitamente indirizzata verso la costruzione del Polo Salute e Sicurezza”.

Qual è l’orientamento del Civ in proposito?
“Il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza sta lavorando attivamente a questo progetto. Anzi, posso dire che proprio quest’oggi – oltre all’approvazione del bilancio consuntivo del 2009 – abbiamo assunto una seconda delibera di grande rilievo politico, con la quale abbiamo definito prime, e indispensabili, linee di indirizzo per far avanzare un processo di integrazione che sia capace di valorizzare – e non modificare – le esperienze e le competenze con le quali l’INAIL entra in contatto. A partire dal riconoscimento dell’autonomia di cui devono godere le funzioni della Ricerca che provengono dall’ex Ispesl”.

Può anticipare alcuni aspetti di questo piano?
“In particolare è necessario porre una forte attenzione per evitare di distruggere o in qualche modo compromettere le potenzialità che l’INAIL acquisisce attraverso l’incorporazione degli altri soggetti (mi riferisco, soprattutto, alle competenze e alle esperienza di ricerca che detiene l’Ispesl). Non si dovranno, dunque, assolutamente disperdere o, comunque, mortificare questi patrimoni di conoscenza e, pertanto, occorreranno delle scelte adeguate – anche dal punto di vista organizzativo – che salvaguardino – lo ripeto – l’autonomia di chi sita entrando a far parte del nostro Istituto”.

Leggi l’intervista completa saul sito dell’INAIL (riportato a fianco).

(Red)

Fonte: INAIL

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