Lutto per i morti del terremoto e tsunami in Giappone. Fukushima è il terzo incidente più grave. Polemiche sulle centrali nucleari

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Secondo notizie tutt’ora provvisorie:
– 10.000 morti solo a Miyagi;
– superati i limiti di radioattività e cresce il rischio di un’esplosione nel reattore di Fukushima 3;
– mancano acqua, cibo e carburante;
– un’altra notte al freddo per i sopravvissuti;
– preoccupazione per il possibile peggioramento del bilancio delle vittime.

Il premier nipponico Naoto Kan ha chiesto al numero uno di Toshiba, il costruttore della centrale atomica Fukushima n.1, di prendere “azioni risolute” per evitare possibili fusioni nel sito.

Secondo il quotidiano “Repubblica”: Masashi Goto, un ex progettista di centrali nucleari giapponesi ha accusato il governo giapponese di non dire tutta la verità sulla situazione degli impianti atomici danneggiati dal terremoto.

Secondo Legambiente: Quello di Fukushima è stato il terzo incidente più grave avvenuto in una centrale atomica nella storia.
E non è finita.
La situazione continua ad essere grave e l’allarme non accenna a scendere per i rischi di nuove esplosioni negli altri reattori e perché ancora non si è in grado di capire se nel nocciolo dei due reattori più colpiti si sia avviata la pericolosissima fase di fusione.
L’esplosione della centrale di Fukushima di ieri è stata classificata di livello 4 nella scala Ines.
Per quanto riguarda gli incidenti negli impianti atomici sono risultati più gravi solo:
– Cernobyl in Ucraina nel 1986 (livello 7)
– Three Mile Island negli Stati Uniti dove avvenne la fusione del nocciolo (livello 5).

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