Manovra: Errani, Governo cambi strada

Fortissima preoccupazione per la sanità. Discutibili le scelte sulla casa.
“La risposta che abbiamo ricevuto ieri (3 luglio, ndr) non e’ una risposta soddisfacente”.
E’ questo il commento del presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani all’indomani dell’incontro con il Governo sulla Finanziaria 2009. (dal Comunicato stasmpa delle Regioni).

Manovra: Errani, Governo cambi strada
Fortissima preoccupazione per la sanità. Discutibili le scelte sulla casa
(dal Comunicato stasmpa delle Regioni).

“La risposta che abbiamo ricevuto ieri (3 luglio, ndr) non e’ una risposta soddisfacente”. E’ questo il commento del presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani all’indomani dell’incontro con il Governo sulla Finanziaria 2009.
“La prossima settimana – annuncia Errani a margine della visita della commissaria europea Danuta Hubner a Bologna – avremo un altro incontro”.

E finora “tutte le Regioni hanno tenuto un atteggiamento molto serio e responsabile, sottolineando la volontà di collaborazione.
Naturalmente la collaborazione richiede una reciprocità”.

Dunque dal presidente un augurio: “Che ci sia da parte del Governo la disponibilità a comprendere che le nostre non sono ragioni di categoria, sindacali, per tutelare delle nostre prerogative, ma sono ragioni fondate rispetto a questioni che riguardano tutti, Governo, Regioni e in primo luogo i cittadini”.

“Sulla casa hanno fatto una scelta veramente discutibile: c’era una programmazione con il Governo precedente che tutte le Regioni avevano giudicato positivamente, 550 milioni che sono stati portati a livello centrale per il piano casa”.

I problemi non riguardano dunque solo la sanità ed Errani chiede a Palazzo Chigi “una netta inversione di tendenza “.

“Il Governo deve cambiare strada, perché diversamente non sarà possibile fare il Patto per la salute e non sarà possibile garantire i servizi ai cittadini e i livelli essenziali di assistenza. Questo, e’ un fatto molto negativo che colpisce direttamente le persone”. In questo settore, afferma Errani, “c’e’ una definizione di un finanziamento per il 2010-2011 decisamente sottostimato e questo non consentirà di continuare quella politica virtuosa di governo della spesa” e “di qualità dei servizi”.
Insomma per il presidente ora e’ “un momento molto difficile, la scelta fatta dal Governo per quel che riguarda la sanità, i fondi per le aree sottoutilizzate, la politica per la casa, sono tutte scelte con un segno oggettivamente negativo”.

Sulla manovra economica ”il governo deve cambiare strada”. “Il Governo deve dare anche una risposta sui ticket sanitari: spetta a lui dare questa risposta, noi non accetteremo mai il passaggio del cerino alle Regioni”.”Abbiamo, prosegue Errani,, “un patto fino al 2009 che prevede anche la copertura dei ticket e il Governo lo deve rispettare”.

(RMP)

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