Medici competenti, comunicazione dati sorveglianza sanitaria 2014

L’INAIL ricorda che entro il 31 marzo i medici competenti devono comunicare i dati attinenti la sorveglianza sanitaria svolta nel 2014. La comunicazione deve avvenire esclusivamente per via telematica e il mancato adempimento comporta l’applicazione di una sanzione che varia dai 1.096 ai 4.384 euro.

Dall’1 gennaio al 31 marzo di ogni anno i medici competenti devono trasmettere all’INAIL i dati aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria. A partire dal 2014 tali comunicazioni devono avvenire esclusivamente per via telematica.

Il medico competente ha l’obbligo di trasmettere i dati aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria (in base all’articolo 40 del decreto legislativo 81/2008 e s.m.i.), entro il primo trimestre di ogni anno successivo a quello di riferimento, esclusivamente in via telematica. Per coloro che hanno effettuato la comunicazione per l’anno 2013, la procedura permette facoltativamente l’importazione automatica dei dati per trasmetterli, aggiornati, per l’anno 2014.

Il primo passo per la procedura telematica dell’invio consiste nella registrazione al portale INAIL, attraverso la quale il medico competente accede all’applicativo. Successivamente il medico procede all’associazione con l’unità produttiva di riferimento. Se questa non fosse già presente nell’archivio INAIL, il medico può effettuarne l’inserimento. Al termine di queste operazioni, il medico competente compila la comunicazione e la trasmette ai servizi competenti per territorio.

Fonte: INAIL

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