Medici competenti: pubblicate le prime analisi dei dati relativi all’All.3B del D.Lgs. 81/2008

E’ disponibile on line la prima raccolta dei dati relativi alle comunicazioni dei medici competenti effettuate nel 2014 (relative ai dati raccolti nel 2013) con la piattaforma predisposta dall’Inail in attuazione dell’allegato 3B dell’art. 40 del D.Lgs.81/2008 e successive modificazioni.

E’ stato pubblicato ed è liberamente consultabile on line, il documento “Prime analisi dei dati inviati dai medici competenti ai sensi dell’art. 40”. In base a questa norma, entro il primo trimestre dell’anno successivo a quello di riferimento, è previsto che il medico competente trasmetta all’Inail, solo per via telematica, i dati collettivi aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria.

La pubblicazione è stata realizzata con la collaborazione delle Istituzioni che partecipano al Tavolo di lavoro per la revisione dei contenuti dell’allegato 3B: Ministero della Salute, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano, Inail e le associazioni medico-scientifiche di riferimento.

“I dati aggregati contenuti nel “cruscotto di monitoraggio” del portale Inail – evidenzia nell’introduzione alla pubblicazione il Direttore Centrale Prevenzione dell’Istituto Ester Rotoli – costituiscono oggi un patrimonio informativo di grande rilevanza per la definizione di un quadro dei rischi indispensabile ad individuare, a livello centrale, obiettivi e programmi delle politiche nazionali di prevenzione ed a indirizzare e programmare le attività di prevenzione a livello territoriale, sviluppando piani che tengano conto delle specificità dei singoli territori”.

Rotoli rivolge, inoltre, “un ringraziamento a tutti gli attori coinvolti, in particolar modo alle Società scientifiche e ai medici competenti che, nel rispetto del ruolo pubblicistico della loro professione, hanno inteso condividere i contenuti e gli obiettivi dello strumento di raccolta al fine di contribuire alla conoscenza dei rischi lavorativi, in una cornice di collaborazione con il sistema pubblico che si ritiene rafforzerà l’efficacia della prevenzione e qualificherà con ancor più forza il ruolo stesso del Medico competente”.

Fonte: INAIL

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