Ministero Ambiente, modulistica per la presentazione della domanda di AIA statale

Il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha pubblicato sul proprio sito istituzionale il decreto n. 311 del 10/10/2019 – Definizione del formato della modulistica da compilare per la presentazione della domanda di autorizzazione integrata ambientale di competenza statale.

Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
ex Direzione Generale per le Valutazioni e le Autorizzazioni Ambientali
Il Direttore Generale

Definizione del formato della modulistica da compilare per la presentazione della domanda di autorizzazione integrata ambientale di competenza statale

VISTO il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante “norme in materia ambientale” e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare del 7 febbraio 2007, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 15 marzo 2007, recante “formato e modalità per la presentazione della domanda di autorizzazione integrata ambientale di competenza statale”, ed in particolare l’articolo 4, comma l, che prevede che il formato della modulistica sia definito con decreti del competente Direttore generale, sulla base degli elementi individuati nell’allegato I del decreto ministeriale;

VISTA la legge 18 giugno 2009, n.69, e in particolare l’articolo 32, comma 1, che
ha disposto che gli “obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale si intendono assolti con la pubblicazione nei propri siti informatici da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici obbligati”;

VISTA la modulistica per la presentazione della domanda di autorizzazione integrata ambientale di competenza statale pubblicata sul sito istituzionale di questo Ministero a partire dall’anno 2007;

VISTA la nota circolare DVA-2011-31502 del 19 febbraio 2011 con la quale il competente Direttore generale per le valutazioni ambientali ha fornito a tutti gli interessati indicazioni in merito ai contenuti minimi per garantire la procedibilità delle istanze di modifica, presentate ai sensi dell’articolo 29-nonies, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;

VISTO il decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare DEC- MIN/274/2015 del 16 dicembre 2015, recante “direttiva per disciplinare la conduzione dei procedimenti di rilascio, riesame e aggiornamento dei provvedimenti di autorizzazione integrata ambientale di competenza del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare”;

VISTO il decreto direttoriale n.86 del 15 marzo 2016 recante “Definizione del formato della modulistica da compilare per la presentazione della domanda di autorizzazione
integrata ambientale di competenza statale con specifico riferimento alla presentazione delle informazioni necessarie al fine del riesame ex articolo 29-octies, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”;

CONSIDERATO che le modifiche normative successivamente introdotte in materia rendono opportuno riformulare, alla luce dell’esperienza maturata e sempre nel rispetto del citato DM 7 febbraio 2007, la modulistica generale, per la presentazione della documentazione a corredo delle istanze di autorizzazione integrata ambientale (AIA) statale, ferme restando le indicazioni specifiche per i procedimenti di riesame già definite con il citato decreto ministeriale 2016;

DECRETA

Articolo 1
1. Il formato della modulistica da compilare per la presentazione della domanda di autorizzazione integrata ambientale di competenza statale è definito in conformità agli allegati 1 (Domanda), 2 (Informazioni generali), 3 (Dati e notizie sull’installazione attuale), 4 (Dati e notizie sull’installazione da autorizzare), 5 (Applicazione delle BAT ed effetti ambientali) e 6 (Attuazione delle prescrizioni e PMC) al presente decreto.
2. Al fine di facilitare l’utilizzo della modulistica di cui al comma 1, è approvata la Guida alla compilazione di cui all’allegato 7.

Il presente decreto, ed i relativi allegati, sarà pubblicato sul sito istituzionale del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ai fini della pubblica consultazione.

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