Ministero del Lavoro, Interpello n. 3/2018 – Art. 12, D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. (roghi in campi nomadi)

Pubblicata sul sito del Ministero del Lavoro, in data 16 maggio 2018, dalla Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro la risposta all’istanza: “Art. 12, D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni”.

Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro

INTERPELLO N. 3/2018 del 16/05/2018
Istanza: Art. 12, D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni – risposta ai “quesiti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ex Articolo 12 D.Lgs. 81/08 s.m.i.”
Destinatario: DICCAP – Dipartimento Autonomie Locali e Polizie Locali

Oggetto: Art. 12, D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni – risposta ai
“quesiti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ex Articolo 12 D.Lgs. 81/08 s.m.i.”

Il Dipartimento Autonomie Locali e Polizie Locali (DICCAP) ha avanzato istanza di interpello a questa Commissione per rappresentare che, in alcuni campi nomadi, presso i quali la Polizia Locale svolge servizi di vigilanza “… si verificano, in maniera costante, roghi […] tali roghi, oltre all’allarme di inquinamento ambientale ed oltre al danno alla salute cagionato nei confronti dei cittadini, preoccupano non poco anche lo Scrivente e tutti i reparti di Polizia Locale coinvolti. Infatti, i roghi in questione rappresentano un pericolo per la salute e sicurezza dei lavoratori coinvolti nel servizio di pattuglia”.
Tutto ciò considerato viene richiesto “… se, e in che misura, l’art. 3 comma 2 [d.lgs. n. 81/2008] si applichi nei confronti dei dipendenti della Polizia Locale e se essi possano essere incardinati nelle Forze «destinate per finalità istituzionali alle attività degli organi con compiti in materia di ordine e sicurezza pubblica»”.
Viene, altresì, chiesto se “… anche alla luce del DVR allegato [riferito a quello della Polizia Municipale di Vibo Valentia] le postazioni mobili o soggette a cambiamento, ed in particolare i luoghi succitati dei roghi, costituiscano ambiente di lavoro alla luce delle norme appena richiamate e se, pertanto, vi sia un obbligo, da parte dei Comandi di Corpi di Polizia Locale, di predisporre le misure di sicurezza generali predisposte dal TU (artt. 62 e segg., 42 e segg.) e, più specificamente, quelle di cui all’allegato IV del medesimo Decreto (artt. 1, 2, 4) nell’ambito della attività di presidio dei roghi medesimi”.

Per leggere le risposte all’istanza andare al link sottostante.

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