Ministero del lavoro, prime indicazioni interpretative sugli obblighi informativi introdotti dal “Decreto Trasparenza”

La Circolare n. 19 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali pubblicata il 20 settembre 2022 fornisce indicazioni sugli obblighi informativi introdotti dal Decreto Legislativo n. 104 del 27 giugno 2022 (cosiddetto “Decreto Trasparenza”) in materia di condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili.

Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Circolare n. 19 del 20 settembre 2022

Oggetto: Decreto legislativo 27 giugno 2022, n. 104 di attuazione della direttiva (UE) 2019/1152 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019, relativa a condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell’Unione europea

Il decreto legislativo 27 giugno 2022, n. 104 (pubblicato in G.U. del 29 luglio 2022) di attuazione della direttiva (UE) 2019/1152 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019, relativa a condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell’Unione europea, ha aggiornato il quadro normativo già previsto dal decreto legislativo 26 maggio 1997, n. 152 (che aveva recepito a sua volta la precedente direttiva n. 91/533) in materia di obblighi di informazione, introducendo alcune novità che riguardano vari profili del rapporto di lavoro.
In proposito, con l’obiettivo di favorire l’uniforme applicazione della nuova disciplina e acquisito il parere dell’Ufficio legislativo di questo Ministero, espresso con nota del 20 settembre 2022, si forniscono prime indicazioni interpretative, anche in considerazione delle richieste di chiarimento finora pervenute.
Tali indicazioni fanno seguito a quelle già contenute nella circolare dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro n. 4 del 10 agosto 2022, cui la presente si raccorda con l’obiettivo di approfondire ulteriori aspetti, nella consapevolezza che – a fronte di un testo normativo particolarmente ricco di elementi innovativi – verranno esaminate in questa sede le questioni più rilevanti che sono state rappresentate a questa Amministrazione e le innovazioni che meritano un primo approccio interpretativo.

Premessa
1. SU ALCUNI SPECIFICI OBBLIGHI INFORMATIVI
1.1. Congedi (articolo 1, comma 1, lett. l), d.lgs. n. 152/1997)
1.2. Retribuzione (articolo 1, comma 1, lett. n), d.lgs. n. 152/1997)
1.3. Orario di lavoro programmato (articolo 1, comma 1, lett. o), d.lgs. n. 152/1997)
1.4. Previdenza e assistenza (articolo 1, comma 1, lett. r), d.lgs. n. 152/1997)
2. SULLE MODALITÀ DI COMUNICAZIONE DEGLI OBBLIGHI INFORMATIVI
3. SUGLI ULTERIORI OBBLIGHI INFORMATIVI NEL CASO DI UTILIZZO DI SISTEMI DECISIONALI O DI MONITORAGGIO AUTOMATIZZATI
4. SULLE PRESCRIZIONI MINIME RELATIVE ALLE CONDIZIONI DI LAVORO
4.1. Durata massima del periodo di prova (articolo 7, d.lgs. n. 104/2022)
4.2. Cumulo di impieghi (articolo 8, d.lgs. n. 104/2022)
4.3. Prevedibilità minima del lavoro (articolo 9, d.lgs. n. 104/2022)
4.4. Transizione a forme di lavoro più prevedibili, sicure e stabili (articolo 10, d.lgs. n. 104/2022)
4.5. Formazione obbligatoria (articolo 11, d.lgs. n. 104/2022)
5. SULLE MISURE DI TUTELA
6. DISPOSIZIONI TRANSITORIE

Fonte: Ministero del lavoro

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