La Relazione annuale al Piano Nazionale Integrato 2015, è stata redatta grazie anche al contributo e la collaborazione delle altre amministrazioni coinvolte: il Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, l’Istituto Superiore di Sanità, i Laboratori Nazionali di Riferimento per alimenti, mangimi e sanità animale, le Regioni e Province autonome, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, i reparti specializzati del Comando Carabinieri, il Corpo Forestale dello Stato, le Capitanerie di porto e la Guardia di Finanza.
La sicurezza alimentare è uno degli obiettivi principali da perseguire al fine di garantire la tutela della salute del cittadino ed il Ministero della Salute, in qualità di autorità competente centrale, ha un ruolo di indirizzo e coordinamento per le Regioni e Province autonome e, in generale, per gli organi del Servizio Sanitario Nazionale (ASL e laboratori ufficiali), quotidianamente impegnati nello svolgimento delle molteplici attività finalizzate alla sicurezza degli alimenti.
La Relazione annuale, pertanto fornisce un quadro di insieme dei risultati delle attività svolte direttamente sulle produzioni alimentari e di quelle relative ad altri ambiti di interesse che, direttamente o indirettamente, possono influenzare il livello di sicurezza delle produzioni agroalimentari e zootecniche. Tale principio è alla base del Piano Nazionale Integrato (PNI), che delinea l’intero Sistema dei controlli ufficiali in materia di alimenti, mangimi, sanità e benessere animale, sanità delle piante e ambiente.
L’insieme delle attività di controllo svolte da tali amministrazioni nell’ambito del Piano Nazionale Integrato è descritto nella Relazione annuale per il 2015.
La Relazione è suddivisa in 5 capitoli relativi alle attività di controllo svolte, alle non conformità riscontrare, alle azioni correttive intraprese nei confronti degli operatori e per il miglioramento del controllo ufficiale e gli esiti del sistemi di verifica. La relazione si completa con il capitolo sulla valutazione e l’analisi critica dei risultati.