Ministero della Salute: Rendicontazione del Piano Nazionale dei Controlli sui prodotti chimici

Il documento intende fornire un quadro nazionale delle attività di controllo, effettuate nel corso dell’anno 2015, per la verifica di conformità dei prodotti chimici al Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) e alla normativa in materia di classificazione, etichettatura ed imballaggio delle sostanze e delle miscele in attuazione del «Piano Nazionale dei Controlli
sull’applicazione del Regolamento REACH-CLP Anno 2015».

Il documento intende fornire un quadro nazionale delle attività di controllo, effettuate nel corso dell’anno 2015, per la verifica di conformità dei prodotti chimici al Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) e alla normativa in materia di classificazione, etichettatura ed imballaggio delle sostanze e delle miscele in attuazione del «Piano Nazionale dei Controlli
sull’applicazione del Regolamento REACH-CLP Anno 2015», adottato dall’Autorità Competente Nazionale REACH-CLP, presso la DG Prevenzione sanitaria del Ministero della salute, in data 13 febbraio 2015. Le attività di controllo sono state condotte dalle Autorità per i controlli sul REACH e sul CLP, tramite le articolazioni organizzative territoriali che effettuano il controllo ufficiale, di cui all’Accordo 181/CSR del 29 ottobre 2009, in raccordo con l’Autorità Competente Nazionale REACH e CLP.

Per l’anno 2015 sono stati rendicontati n. 246 controlli documentali e n. 132 controlli analitici da n. 19 autorità delle regioni/PA (condotti in n. 8 casi in modo congiunto tra ispettori afferenti a diverse Regioni/PA) e n. 75 controlli analitici da n. 5 USMAF su articoli in importazione, per un totale di n. 453 controlli effettuati su n. 291 imprese di quattro dimensioni (micro, piccole, medie e non PMI).
I controlli hanno riguardato complessivamente n.949 tra sostanze e miscele e n. 66 articoli e hanno riguardato la valutazione di n. 725 Schede di dati di sicurezza (SDS) di sostanze e miscele. Il controllo ha mirato a verificare la conformità alle disposizioni di cui al Regolamento REACH in n. 418 casi e al regolamento CLP in n. 192 casi.
I casi in cui sono state accertate delle violazioni sono n. 107 e hanno riguardato principalmente: violazioni degli obblighi di informazione lungo la catena di approvvigionamento e degli obblighi di restrizione e registrazione previsti dal Regolamento REACH, gli obblighi di classificazione, etichettatura e notifica della classificazione di cui al Regolamento CLP, e l’obbligo di dichiarazione all’archivio preparati pericolosi dell’Istituto Superiore di Sanità di cui al D. Lgs 65/2003.

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