Negli ultimi decenni si sono verificati profondi mutamenti nella qualità dell’aria interna, con progressivo aumento delle fonti e delle concentrazioni degli inquinanti. In presenza di fonti interne di inquinamento e scarsa ventilazione degli ambienti, i livelli degli inquinati (chimici, fisici e biologici) nell’aria indoor possono essere di gran lunga superiori rispetto a quelli rilevati all’esterno. Il rischio espositivo interessa una parte estesa della popolazione e risulta di particolare gravità per alcuni gruppi più vulnerabili, quali i bambini, le donne in gravidanza, gli anziani, i malati cronici ed i poveri.
Il Ministero della salute ha messo a disposizione online un’area tematica dedicata all’aria indoor, con schede informative sui principali agenti inquinanti e il progetto formativo sulla qualità dell’aria indoor nelle scuole.
“Qualità dell’aria indoor nelle scuole, rischi per la salute e prevenzione” è il progetto formativo organizzato da ISPRA-Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e Ministero della salute rivolto ai Dirigenti scolastici, responsabili della prevenzione, personale delle Unità tecnico amministrative e degli Uffici gare e appalti e operatori dei sistemi di prevenzione sanitaria e ambientale. Il progetto formativo coinvolge, nella prima edizione sperimentale, le scuole del Lazio attraverso un corso online che si svolgerà da fine gennaio a marzo 2016.