Ministero Salute: disponibili le Linee Guida per la Valutazione di Impatto sulla Salute

È disponibile il documento finale del progetto Ccm 2013 “Valutazione di Impatto sulla Salute (VIS): Linee Guida e strumenti per valutatori e proponentiˮ che si è concluso recentemente e che ha prodotto delle Linee Guida sulla VIS, complete di strumenti e metodi, con una parte dedicata all’integrazione di alcuni elementi di VIS nelle procedure di valutazione esistenti quali VIA, VAS e Conferenze dei Servizi.

Nell’ultimo decennio si è assistito ad una aumentata sensibilità delle comunità locali rispetto alle procedure di Valutazione di Impatto, in particolare sul tema dei rischi ambientali per la salute umana. L’Italia oggi presenta numerose carenze normative e applicative rispetto alle raccomandazioni internazionali e alla completa applicazione delle indicazioni europee sulla VIS. È quindi forte l’esigenza di fornire indirizzi, metodi e strumenti per riqualificare i pareri nelle valutazioni effettuate dagli operatori della sanità pubblica, da un lato, e dall’altro di dare indicazioni ai proponenti per sviluppare adeguatamente la componente salute nell’ambito delle procedure di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).
Scopo del progetto è pertanto la predisposizione di Linee Guida per la VIS di riferimento nazionale sia per i valutatori che per i proponenti. I documenti così elaborati, con il supporto metodologico di ISPRA, ISS e IFC-CNR, saranno in linea sia con l’esperienza maturata nelle procedure di VAS e VIA nazionali, sia con le applicazioni di VIS condotte in ambito nazionale ed internazionale, inclusi i recenti sviluppi in termini di Valutazione del Danno Sanitario (VDS) e saranno altresì strumenti di valenza nazionale, con caratteristiche di flessibilità sufficienti a renderli adattabili alle diverse specificità territoriali, e di standardizzazione in grado di garantire omogeneità nella formulazione delle proposte e nella valutazione degli impatti.

La Valutazione d’impatto sulla salute (VIS) è un approccio preventivo che stima i futuri impatti di una politica, un piano o un progetto (come ad esempio la realizzazione di un impianto industriale o di una via di comunicazione), con l’elaborazione di diversi scenari di sviluppo e il coinvolgimento delle comunità locali e dei portatori di interesse durante tutto il percorso.

Le Linee Guida per la Valutazione di Impatto sulla Salute (VIS) nascono come prodotto finale del progetto finanziato dal Ccm nel 2013 dal titolo “Valutazione di impatto sulla salute (VIS): Linee Guida e strumenti per valutatori e proponenti”.

Negli anni recenti è aumentata la sensibilità delle comunità locali ai problemi ambientali e sanitari connessi e, conseguentemente, anche la richiesta di cittadini e amministratori locali di valutare gli impatti sulla salute in aree caratterizzate dalla presenza di fattori di rischio.

La Valutazione di Impatto sulla Salute (VIS) è una procedura che contribuisce a perseguire tale obiettivo, poiché analizza i rischi e i benefi ci di piani, programmi e progetti, considerando la loro sostenibilità e l’equità, e interviene di regola prima che questi siano realizzati.

Nonostante l’Italia oggi presenti ancora diverse carenze normative e applicative rispetto alle raccomandazioni internazionali e alla completa applicazione delle indicazioni europee sulla VIS, sono aumentate le iniziative di tipo normativo e regolamentare, sia a livello regionale che nazionale; anche il Piano Nazionale della Prevenzione 2014/2018 (macroarea 2.8), evidenzia nella VIS una procedura indispensabile di supporto per la riduzione delle esposizioni nocive alla salute.

Queste Linee Guida offrono un riferimento di base per la VIS nel contesto nazionale italiano e contiene indicazioni sia per i proponenti (cioè società, Enti privati o pubblici che propongono l’esecuzione di un Piano, un Programma o un Progetto) sia per i valutatori (cioè il personale della pubblica amministrazione cui è deputato il compito di valutare la proposta presentata).

L’approccio adottato configura un percorso di VIS articolato in 5 fasi (Screening, Scoping, Assessment, Reporting, Monitoring) per le procedure di valutazione ambientale (VAS e VIA), anche se la metodologia può essere utilizzata in altri contesti, e come procedura a sé stante.

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