Misure di protezione relative all’uso di fitosanitari contenenti tolilfluanide

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE L 119/49 del 9 maggio 2007 è pubblicata la Decisione 2007/322/CE della Commissione del 4 maggio 2007 che stabilisce misure di protezione relative agli utilizzi dei prodotti fitosanitari contenenti tolilfluanide che provocano una contaminazione dell’acqua potabile.

Il tolilfluanide è una sostanza attiva iscritta nell’allegato I della direttiva 91/414/CEE del Consiglio del 15 luglio 1991, relativa all’immissione in commercio dei prodotti fitosanitari, in forza della direttiva 2006/6/CE della Commissione.
Il 23 febbraio 2007 la Germania ha comunicato alla Commissione europea che recentemente è stato scoperto che il tolilfluanide può avere un effetto imprevisto sull’acqua potabile. In particolare l’utilizzo di un determinato prodotto fitosanitario, “Euparen M WG”, contenente tolilfluanide, porta alla formazione di un metabolica del tolilfluanide, ovvero del dimetil-sulfamide, che può essere presente nel suolo, in acque sotterranee e di superficie. Nel corso di un normale trattamento dell’acqua potabile (ozonizzazione) questo metabolica si trasforma in una nitrosammina (NDMA) pericolosa per la salute.
La Decisione della Commissione sottolinea che altre sostanze attive, con una struttura molecolare simile a quella del tolilfluanide, potrebbero subire lo stesso processo di degradazione.
Le nitrosammine sono sostanze il cui carattere genotossico e cancerogeno è sospettato o dimostrato, pertanto occorre evitarne la presenza nell’acqua potabile.
Conseguentemente, come indicato all’articolo 1 della decisione adottata dalla Commissione :
“Gli Stati membri nei quali l’ozono è utilizzato per il trattamento dell’acqua potabile modificano o ritirano le autorizzazioni di prodotti fitosanitari contenenti tolilfluanide, vietando qualsiasi utilizzo che possa portare a una contaminazione di acque sotterranee o di superficie da parte del tolilfluanide o dei suoi metabolici e provocare così la contaminazione dell’acqua potabile da parte di nitrosammine durante il processo di ozonizzazione.

Fonte: Eur-Lex

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