MiTE, nasce il portale per accedere alle informazioni sulla sicurezza degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante

Nasce il portale per l’accesso alle informazioni sugli stabilimenti “Seveso” che consente di consultare l’elenco degli stabilimenti notificati ai sensi del decreto legislativo 105/2015 e le informazioni al pubblico sulla natura del rischio e sulle misure da adottare in caso di emergenza.

Dal 26 marzo 2021 diventa più semplice accedere alle informazioni sulla sicurezza degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante. Dal sito del Ministero della transizione ecologica, è possibile accedere al servizio web, realizzato dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), che consente di consultare l’elenco degli stabilimenti notificati ai sensi del decreto legislativo 26 giugno 2015 n. 105 e le informazioni al pubblico sulla natura del rischio e sulle misure da adottare in caso di emergenza. Le informazioni sono aggiornate in tempo reale con i dati contenuti nell’inventario nazionale degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante, forniti dal gestore con la notifica.

L’iniziativa è finalizzata a far conoscere al cittadino, in osservanza del principio della trasparenza dell’azione amministrativa, le misure di prevenzione adottate nei confronti dei possibili rischi presenti nel territorio, nonché ad accrescere la consapevolezza dei rischi specifici e delle misure di sicurezza e dei comportamenti da attuare in caso di incidente.

Il servizio web, che finora era riservato all’accesso delle amministrazioni pubbliche, è stato integrato con una sezione aperta al pubblico, a cui è possibile accedere senza procedura di registrazione.

Inoltre, in base all’accordo firmato dal Ministero della transizione ecologica, dall’ISPRA e dall’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia (ANCI), il servizio fornirà supporto ai Comuni per le attività di competenza finalizzate all’informazione della popolazione. Saranno organizzati webinar e altre iniziative promozionali dirette ai Comuni e agli altri attori pubblici-privati.

Fonte: MiTE

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