Il Ministero della transizione ecologica rende noto il “Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale” che contiene misure d’urgenza rese necessarie per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti nazionali in relazione al conflitto tra Russia e Ucraina. Il gas russo copriva nel 2021 circa il 40% del fabbisogno nazionale di gas naturale.
Il Governo conferma gli impegni di decarbonizzazione per il 2030, che assumono in questa fase un’ulteriore rilevanza ai fini strategici dell’aumento della indipendenza energetica, e rende noto il “Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale”.
L’insieme delle misure di diversificazione illustrate nel piano consentirà nel medio termine (a partire dalla seconda metà del 2024) di ridimensionare drasticamente la dipendenza dal gas russo e comunque di ridurre l’uso del gas in generale.
Ferme restando tali iniziative, nel breve termine, al fine di risparmiare gas e evitare il più possibile un eccessivo svuotamento degli stoccaggi nazionali anche in previsione della stagione 2023-2024, è comunque opportuno attuare immediate misure di contenimento dei consumi di gas, in linea con le indicazioni della Commissione europea, così come recentemente definite nel Regolamento (UE) 2022/1369 del 5 agosto 2022.
PIANO NAZIONALE DI CONTENIMENTO DEI CONSUMI DI GAS NATURALE
1. Misure adottate per la sicurezza degli approvvigionamenti gas
2. Regolamento (UE) 2022/1369 del 5 agosto 2022
3. Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas
3.1 Massimizzazione della produzione di energia elettrica con combustibili diversi dal gas
3.2 Misura amministrativa di contenimento del riscaldamento
3.3 Misure comportamentali (a costo zero)
3.4 Misure comportamentali (con investimento iniziale)
4. Conclusioni
Fonte: MiTE
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