Monitoraggio della radioattività, ISIN ospita gli ispettori della Commissione Europea

Si svolge, dal 15 al 18 novembre 2022, il controllo da parte degli ispettori della Commissione Europea del funzionamento e dell’efficienza dei sistemi di monitoraggio della radioattività in Italia nell’aria, suolo, acqua superficiale, prodotti alimentari, acqua potabile oltre che in caso di emergenza radiologica. Alla verifica farà seguito l’elaborazione di un rapporto che sarà pubblicato sul sito della Commissione Europea.

 

È iniziata il 15 novembre 2022, e terminerà il prossimo 18 novembre, la visita degli ispettori della Commissione Europea, che avrà come oggetto il controllo del funzionamento e dell’efficienza dei sistemi di monitoraggio della radioattività nell’aria, nel suolo, nell’acqua superficiale, nei prodotti alimentari e nell’acqua potabile e le modalità di monitoraggio della radioattività in caso di emergenza radiologica in Italia.
Il direttore dell’ISIN ha sottolineato l’impegno dell’Ispettorato nel rafforzamento delle reti di pronto allarme con l’attivazione di due stazioni ad altissima sensibilità nella rete REMRAD e l’avio del programma di rinnovamento della rete GAMMA con la sostituzione di 39 vecchie stazioni di rilevamento con nuove stazioni tecnologicamente avanzate.

Questa è la settima visita di verifica effettuata in Italia da parte della Commissione Europea a partire dal 2006.
L’art. 35 del Trattato EURATOM stabilisce, infatti, che “Ciascuno Stato membro provvede agli impianti necessari per effettuare il controllo permanente del grado di radioattività dell’atmosfera, delle acque e del suolo, come anche al controllo sull’osservanza delle norme fondamentali. La Commissione ha il diritto di accedere agli impianti di controllo e può verificarne il funzionamento e l’efficacia”.
Le attività di verifica saranno condotte dai funzionari dell’Unità radioprotezione e sicurezza nucleare della DG ENER della Commissione Europea e coinvolgeranno i principali laboratori incaricati di eseguire le pertinenti analisi nei suddetti ambiti.

L’ISIN, in qualità di Autorità nazionale indipendente di regolamentazione tecnica in materia di sicurezza nucleare e radioprotezione, è punto di contatto nazionale per gli obblighi derivanti dal Trattato Euratom e, ai sensi della normativa vigente, svolge le attività di coordinamento tecnico della rete nazionale di sorveglianza della radioattività ambientale (RESORAD). L’Ispettorato è stato, pertanto, coinvolto nella preparazione della visita di verifica e fornirà supporto tecnico e logistico ai funzionari della Commissione Europea durante lo svolgimento della visita stessa.

Al meeting di apertura della visita di verifica, organizzato da ISIN, hanno partecipato tutti i soggetti competenti in materia di monitoraggio della radioattività nell’ambiente e negli alimenti ovvero i rappresentanti del Ministero della transizione ecologica, della salute, dell’interno e dei laboratori che saranno verificati.
Le attività di verifica riguarderanno i laboratori di ARPA Lazio di Viterbo, l’Istituto Zooprofilattico di Lazio e Toscana, il laboratorio sorveglianza fisica ed ambientale di radioprotezione afferente all’Istituto di Radioprotezione dell’ENEA, il laboratorio dell’ISIN e il Centro nazionale NBCR dei Vigili del Fuoco.
Il 18 novembre è previsto un meeting di chiusura, in cui saranno anticipati gli esiti della verifica da parte dei Funzionari della Commissione Europea. Seguirà poi l’elaborazione di un rapporto che sarà successivamente pubblicato sul sito della Commissione Europea.

Fonte: ISIN

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