Napolitano: affrontare il grave problema del dissesto idrogeologico

Durante una visita al Quirinale per premiare alunni e studenti vincitori del premio ambientalista ‘Immagini per la Terra’, Napolitano ha risposto ad alcune domande dei ragazzi, che lo hanno sollecitato a parlare proprio delle conseguenze disastrose e tragiche delle precipitazioni alluvionali. Il ministro Prestigiacomo ha sottolineato che il ministero dell’Ambiente ‘ha subito tagli pesanti a fronte di responsabilita’ enormi’.

Bisogna trovare i soldi per affrontare il grave problema del dissesto idrogeologico del territorio. Lo sottolinea Napolitano.

Dopo l’alluvione di Messina, il capo dello Stato ha rimarcato che il governo deve dare ‘precedenza assoluta a investimenti e risorse’ in questo settore, deve farlo anche se nel bilancio pubblico ‘ci sono pochi soldi’.

Il ministro Prestigiacomo ha sottolineato che il ministero dell’Ambiente ‘ha subito tagli pesanti a fronte di responsabilita’ enormi’.
‘Con un bilancio ridotto di due terzi – ha aggiunto Prestigiacomo – non e’ possibile far fronte all’emergenza del dissesto idrogeologico e neanche ad altre sfide, come la lotta ai cambiamenti climatici.
Da parte del Governo, ci vuole una spinta. La natura non ci aspetta.
Queste catastrofi lanciano un S.O.S. che dobbiamo raccogliere’.

Durante una visita al Quirinale per premiare alunni e studenti vincitori del premio ambientalista ‘Immagini per la Terra’, Napolitano ha risposto ad alcune domande dei ragazzi, che lo hanno sollecitato a parlare proprio delle conseguenze disastrose e tragiche delle precipitazioni alluvionali.

Il ministro Prestigiacono poco prima aveva toccato l’argomento parlando di uso miope del territorio, dicendo: ”Il recente disastro di Messina e’ stato in parte motivato dall’abusivismo, ma a volte le costruzioni sono state edificate legalmente ma con miopia.

“Credo che sia importante l’impegno nel governo, da parte del ministro dell’Ambiente, anche se non decide da sola, a dare la precedenza assoluta nel garantire investimenti e risorse per superare la condizione di dissesto idrogeologico”.

È quanto dice il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel corso della cerimonia, nei giardini del Quirinale, per l’assegnazione dei premi “Immagini per la Terra” promossi da Green Cross Italia, alla presenza del ministro all’Ambiente Stefania Prestigiacomo e della senatrice a vita Rita Levi Montalcini, che della Onlus è presidente onorario.

Rispondendo alle domande dei ragazzi delle scuole elementari e medie, Napolitano dedica un pensiero anche al recente caso dell’alluvione di Messina. A una ragazza che gli chiede cosa le istituzioni debbano fare per evitare disastri come quello, il Capo dello Stato risponde: “È forse più semplice dire ciò che le istituzioni non devono fare. Sul caso di Messina, il ministro Prestigiacomo ha spiegato che alcune case sono crollate e finite sepolte nel fango perchè costruite abusivamente, ma in altri casi – sottolinea – avevano dei regolari permessi”.

Per il presidente della Repubblica, quindi, occorre che i rappresentati e i responsabili delle istituzioni e delle amministrazioni ” non diano il permesso di costruire in luoghi dove non è garantita la sicurezza. Occorre – continua – più severità e più rigore nello stabilire e nel far rispettare i parametri” per costruire.
E’ chiaro che c’è un problema di risorse, e i soldi sono pochi. Ma bisogna aver presente ciò che viene prima di ogni altra cosa. E viene prima – conclude – garantire l’ambiente per dare un futuro al pianeta”
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(Pa-Ra)

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