Nave dei veleni: interventi e dibattito in corso

Bonificare e fare luce sui fusti della cosiddetta “nave dei veleni”. Anche il il commissario europeo all’Ambiente, Stavros Dimas, ha inviato una lettera con una richiesta di informazioni al ministro dell’Ambiente.

Dal sito: “regioni.it”

”Noi vogliamo che si vada a caratterizzare la nave, ovvero che si recuperi il materiale contenuto nei fusti, con le dovute accortezze”.
L’assessore all’Ambiente della Regione Calabria, Silvio Greco, commenta così la notizia dell’invio da parte del Governo di una nave geostazionaria a largo di Cetraro per fare luce sulla natura del contenuto dei fusti a bordo della cosiddetta ‘nave dei veleni’.

La Calabria vuole partecipare alle operazioni: “noi vogliamo conoscere in dettaglio i protocolli che si intendono fare. Vogliamo partecipare cosi’ come stiamo facendo a terra, dove c’e’ una piena sintonia con il direttore Lupo, c’e’ l’Arpacal che si sta occupando con l’Ispra del piano di caratterizzazione, ci sono i tecnici dell’amministrazione regionale che possono seguire direttamente le attivita’ e partecipare. Mi auguro, insomma, che ci sia un intervento risolutore e non dei palliativi”.
Il Governo ha inoltre costituito anche una ‘task force’ che si occupera’ della messa in sicurezza e della bonifica del tratto di mare contaminato dall’affondamento di una nave carica di rifiuti speciali a largo della costa livornese.
Lo annuncia la Regione Toscana. ”Spero – ha detto l’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini – che questi interventi siano fatti con la massima urgenza e che si possa fare luce su una vicenda molto seria e preoccupante che rischia di compromettere oltre che la salubrita’ del nostro ambiente anche le attivita’ connesse all’economia del mare.
La Toscana sta seguendo la questione con gli altri colleghi delle Regioni interessate dalle dichiarazioni del pentito Fonti, con il coordinamento dell’assessore Greco della Regione Calabria”.

”E’ necessario che il Governo porti avanti gli accertamenti necessari per verificare se le queste ‘presunte navi’ davvero si trovino sui fondali delle nostre acque – ha aggiunto l’assessore – ma sottolineo ancora una volta che se il Paese e la Toscana non si doteranno di impianti per il trattamento dei rifiuti speciali, il mercato illecito gestito dalla criminalita’ organizzata sara’ sempre piu’ prolifico”.
Il Governo nel corso della prossima settimana sara’ in Calabria per la questione nave dei veleni.
La decisione è stata presa nel corso di un incontro al ministero dell’Ambiente.

I sottosegretari Menia e Buonfiglio si recheranno a Cetraro “per incontrare i rappresentanti degli enti locali invitando i vertici della regione e della provincia nonche’ i parlamentari nazionali.
Inoltre il sottosegretario Menia con la task force effettuera’ un sopralluogo per verificare lo svolgimento delle operazioni di accertamento”.

E sempre sulla ”nave dei veleni” il commissario europeo all’Ambiente, Stavros Dimas, ha inviato una lettera con una richiesta di informazioni al ministro dell’Ambiente .

Lo ha riferito Greco che ha avuto un incontro a Bruxelles con il commissario europeo all’Ambiente. ”Abbiamo chiesto che si proceda alla caratterizzazione e alla bonifica della nave – ha spiegato Greco -, oltre ad un’indagine oceanografica nel mare calabrese per individuare le altre due navi che il pentito afferma di avere affondato”.

Da parte del governo e di tutti gli enti istituzionali coinvolti c’e un ”impegno costante per arrivare in tempi brevi alla completa bonifica dei siti contaminati” in modo da rispondere ”positivamente alle legittime preoccupazioni della popolazione residente”. Lo ha detto il ministro per i rapporti con il Parlamento, Elio Vito, rispondendo durante il Question time alla Camera.

(Pa-Ra)

Precedente

Prossimo