Norma UNI 11686, identificazione visiva per i contenitori della raccolta differenziata dei rifiuti urbani

Pubblicata dalla Commissione tecnica Ambiente la norma UNI 11686:2017 “Gestione dei rifiuti – Waste visual elements – Elementi di identificazione visiva per i contenitori per la raccolta dei rifiuti urbani”.

Da tempo è un tema discusso quello della raccolta differenziata dei rifiuti nelle aree urbane. Per mettere chiarezza e dare un sicuro riferimento al cittadino viene in aiuto la norma, elaborata dalla Commissione tecnica Ambiente, UNI 11686:2017 “Gestione dei rifiuti – Waste visual elements – Elementi di identificazione visiva per i contenitori per la raccolta dei rifiuti urbani”.

Il documento propone un modo per identificare le varie frazioni di rifiuti urbani mediante un insieme di elementi visivi, compresi colori, simboli e testo. La norma è destinata a creare un modello unico operativo per identificare facilmente i contenitori per i rifiuti attraverso alcuni elementi visivi, facilitando così i servizi di raccolta e di riciclaggio/recupero sia per i consumatori che per il gestore del servizio. L’identificazione univoca del cassonetto grazie a colori, simboli e scritte migliorerà tutto l’iter di raccolta, consentirà ovunque ci si trovi di riconoscere senza indugio dove buttare ad esempio carta, umido o vetro. Finora ogni Comune ha avuto la possibilità di decidere in autonomia i colori da destinare ai rifiuti causando un’innegabile confusione se ad esempio ci si sposta da Milano a Roma il colore verde indica per la prima il vetro per la seconda l’indifferenziata. La UNI 11686 consente di fare un’univoca chiarezza.

La norma al suo interno fa anche riferimento a:
– UNI EN 840 (tutte le parti) Mobile waste containers
– UNI EN 12574 (tutte le parti) Stationary waste containers
– UNI EN 13071-1 Stationary waste containers up to 5 000 l, top lifted and bottom emptied. Part 1: General requirements
– UNI EN 13071-2 Stationary waste containers up to 5 000 l, top lifted and bottom emptied. Part 2: Additional requirements for underground or partly underground systems

Fonte: UNI

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