Norma UNI 11768, qualità dell’aria e misurazione delle emissioni

Pubblicata in lingua italiana dalla Commissione Ambiente la norma UNI 11768:2020 “Misure alle emissioni – Determinazione della silice libera cristallina nei flussi gassosi convogliati – Metodo per diffrazione a raggi X”.

La misurazione delle emissioni inquinanti in ambiente è uno dei temi attualmente più affrontati e alta è l’attenzione alla concentrazione di sostanze gassose nocive disperse nell’aria.

La Commissione Ambiente ha elaborato e pubblicato in lingua italiana la norma UNI 11768:2020 “Misure alle emissioni – Determinazione della silice libera cristallina nei flussi gassosi convogliati – Metodo per diffrazione a raggi X”.

Questo documento descrive un metodo per la determinazione del contenuto di quarzo e/o cristobalite, le due forme mineralogiche più abbondanti della silice libera cristallina (SLC), presente nel particolato trasportato nei flussi gassosi convogliati degli impianti industriali.

La norma è stata sviluppata a partire dalla UNI EN 13284-1 per il campionamento di flussi gassosi emessi da impianti, in particolare da cementifici e impianti per la produzione di laterizi, ceramiche e prodotti affini.

Inoltre, prevede la determinazione della massa di quarzo e cristobalite con la tecnica della diffrazione dei raggi X. In assenza di fasi interferenti sui riflessi principali delle due fasi di SLC, il metodo è stato sviluppato per determinare quantitativamente concentrazioni di quarzo e cristobalite presenti nei flussi gassosi convogliati fino a 10 mg/Nm3.

La norma fornisce le indicazioni per il calcolo sperimentale del limite di quantificazione (LOQ) all’interno di ogni laboratorio.

Al suo interno sono riportati i seguenti riferimenti normativi:
– UNI EN 13284-1 Emissioni da sorgente fissa – Determinazione della concentrazione in massa di polveri in basse concentrazioni – Parte 1: Metodo manuale gravimetrico;
– UNI ISO 16258-1 Atmosfere nell’ambiente di lavoro – Analisi della silice cristallina respirabile per diffrazione dei raggi X – Parte 1: Metodo dell’analisi diretta;
– UNI ISO 16258-2 Atmosfere nell’ambiente di lavoro – Analisi della silice cristallina respirabile per diffrazione dei raggi X – Parte 2: Metodo dell’analisi indiretta;
– UNI EN 15259 Qualità dell’aria – Misurazione di emissioni da sorgente fissa – Requisiti delle sezioni e dei siti di misurazione e dell’obiettivo, del piano e del rapporto di misurazione;
– UNI EN ISO 16911-1 Emissioni da sorgente fissa – Determinazione manuale ed automatica della velocità e della portata di flussi in condotti – Parte 1: Metodo di riferimento manuale;
– ISO 24095 Workplace air – Guidance for the measurement of respirable crystalline silica;
– UNI EN 482 Workplace exposure – General requirements for the performance of procedures for the measurement of chemical agents.

Fonte: UNI

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