Norma UNI EN ISO 14005, sistemi di gestione ambientale

Pubblicata in lingua italiana dalla Commissione Ambiente la norma UNI EN ISO 14005:2019 “Sistemi di gestione ambientale – Linee guida per un approccio flessibile all’implementazione per fasi”.

La normazione è impegnata in prima linea nelle tematiche sull’ambiente. Alla Commissione Ambiente si deve il recepimento in lingua italiana della UNI EN ISO 14005:2019 “Sistemi di gestione ambientale – Linee guida per un approccio flessibile all’implementazione per fasi” disponibile dallo scorso agosto in lingua inglese.

Questo documento – ora ancora più fruibile per il territorio nazionale – fornisce le linee guida per un approccio per fasi al fine di stabilire, attuare, mantenere e migliorare un sistema di gestione ambientale (EMS) che le organizzazioni, comprese le piccole e medie imprese (SME), possono adottare per accrescere le proprie prestazioni ambientali.

L’approccio per fasi fornisce quella flessibilità che permette alle organizzazioni di sviluppare il proprio EMS con i propri tempi, su un certo numero di fasi, secondo le proprie condizioni. Ciascuna fase è composta da sei passi consecutivi.

La maturità del sistema al termine di ciascuna fase può essere individuata utilizzando la matrice di maturità a cinque livelli fornita nell’appendice A della norma.

Il documento, inoltre, si applica a tutte le organizzazioni a prescindere dalle loro attuali prestazioni ambientali, dalla natura delle attività svolte o dalle sedi in cui esse operano.

L’approccio per fasi consente ad una organizzazione di sviluppare un sistema che soddisfi in definitiva i requisiti della ISO 14001.

La linea guida non tratta quegli elementi di specifici sistemi che vanno oltre la ISO 14001 e non è destinata a fornire interpretazioni dei requisiti della ISO 14001.

È importante notare che il regolamento europeo e le sue modifiche includono anche una serie di ulteriori elementi EMS a supporto delle organizzazioni che desiderano perseguire il miglioramento continuo nelle loro prestazioni ambientali.

Fonte: UNI

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