Norma UNI EN ISO 16092 parte 1 e parte 2, sicurezza delle macchine utensili (presse)

Pubblicate in lingua italiana dalla Commissione Macchine utensili le norme UNI EN ISO 16092-1:2018 “Sicurezza delle macchine utensili – Presse – Parte 1: Requisiti generali di sicurezza” e UNI EN ISO 16092-3:2018 “Sicurezza delle macchine utensili – Presse – Parte 3: Requisiti di sicurezza per presse idrauliche”.

La sicurezza sul lavoro comprende certamente l’ambito delle macchine utensili. Settore di vasta applicazione che la normazione ha da sempre a cuore. Ecco perché la Commissione Macchine utensili si è occupata del recente recepimento anche in lingua italiana delle norme EN ISO 16092-1 e EN ISO 16092-3.

La norma UNI EN ISO 16092-1:2018 “Sicurezza delle macchine utensili – Presse – Parte 1: Requisiti generali di sicurezza” specifica i requisiti tecnici di sicurezza e le misure che devono essere adottate dalle persone che si occupano della progettazione, produzione e fornitura di presse che sono destinate alla lavorazione a freddo di metallo o di materiale parzialmente metallico, ma che possono essere utilizzate allo stesso modo per lavorare altri materiali in fogli (ad es. cartone, plastica, gomma, cuoio, ecc.).

La norma UNI EN ISO 16092-3:2018 “Sicurezza delle macchine utensili – Presse – Parte 3: Requisiti di sicurezza per presse idrauliche”, unitamente alla UNI EN ISO 16092-1, specifica i requisiti tecnici di sicurezza e le misure che devono essere adottate dalle persone che si occupano della progettazione, produzione e fornitura di presse idrauliche destinate a lavorare a freddo metallo o altro materiale in parte costituito da metallo.

Le presse coperte dalla norma variano per dimensioni: da macchine di dimensioni ridotte ad alta velocità con un solo operatore che producono piccoli pezzi di lavoro, a macchine di grandi dimensioni a velocità relativamente bassa con diversi operatori che producono pezzi di lavoro complessi di grandi dimensioni.

La norma si occupa di tutti i pericoli significativi pertinenti per le presse idrauliche quando utilizzate come previsto e nelle condizioni di uso improprio che sono ragionevolmente prevedibili dal fabbricante. Sono state prese in considerazione tutte le fasi del ciclo di vita della macchina come descritto nella UNI EN ISO 12100.

Fonte: UNI

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