Notte dei ricercatori, il 28 settembre a Milano e in altre 6 città

l’8.a edizione di MEETmeTonight (la Notte dei ricercatori) si svolgerà il 28 settembre 2012 a Milano promossa dalla Commissione europea presso piazza del Palazzo Lombardia e in altre 6 città lombarde. Coinvolgerà 3 fasce di età 5-12 anni, 12-16 anni, over 16

L’8.a edizione di “MEETmeTonight” (la Notte dei ricercatori) si svolgerà il 28 settembre 2012
– a Milano
presso Piazza Palazzo Lombardia
– e in altre 6 città lombarde
promossa dalla Commissione europea

L’iniziativa, promossa dalla Commissione europea e sostenuta con 50 mila euro dalla Regione, coinvolgerà il 28 settembre i cittadini con un programma articolato in tre fasce d’età: 5-12 anni, 12-16 anni, over 16.

Presso la sede della Regione, in particolare, saranno allestiti un social corner e un palco sul quale si svolgeranno una sfilata e un concerto a conclusione della manifestazione.

La manifestazione è stata presentata nei giorni scorsi dal presidente Roberto Formigoni, i rettori Giovanni Azzone (Politecnico di Milano), Marcello Fontanesi (Università degli Studi di Milano-Bicocca), Enrico Decleva (Università degli Studi di Milano), il direttore area scientifica e tecnologica della Fondazione Cariplo, Carlo Mango, e i rappresentanti del Comune e della Provincia di Milano.

Il capoluogo lombardo, assieme al Polimi Campus di Lecco, al Polimi Campus di Como, all’Unicatt Campus di Brescia, al Pavia Campus, al PTP Campus di Lodi, al Polimi Campus di Cremona e al Polimi Campus di Mantova, celebrerà la giornata di festa.

Ben 150 gli eventi in programma in Lombardia dalle 15 alle 24 del 28 settembre: in piazza Città di Lombardia avrà luogo, oltre a una sfilata, anche un evento musicale che vedrà l’esibizione delle band formate da ricercatori che parteciperanno al concorso lanciato il prossimo 18 luglio.

“Uno degli obiettivi principali dell’evento – ha spiegato Formigoni – sarà la promozione di una carriera nella ricerca, spiegando a un pubblico di adulti e bambini come essa non sia qualcosa di astratto, ma un lavoro utilissimo e affascinante. La ricerca aiuta la crescita economica e l’occupazione, può generare nuovi investimenti e trattenere cervelli di grande pregio”.

Dalla Regione, dunque, arriva il pieno sostegno a questa iniziativa e, più in generale, al settore della ricerca: in questa direzione si colloca l’accordo sottoscritto nel 2010 tra Regione Lombardia e MIUR così come il bando congiunto lanciato nel luglio del 2011.

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