Nucleare: la Germania dice addio all’atomo in modo ”definitivo”

La cancelliera tedesca Angela Merkel (Cdu) ha ufficializzato cosi’ la sua promessa ‘svolta’ a favore delle fonti di energia rinnovabile, che dovrebbe trasformare la Germania in un paese pioniere in questo campo. ”Noi rinunceremo gradualmente all’energia nucleare entro la fine del 2022”, ha detto la Merkel.

La Germania dice addio all’atomo, questa volta in modo ”definitivo”: dopo una riunione fiume durata 12 ore, il governo tedesco ha deciso che abbandonera’ l’energia nucleare tra poco piu’ di 11 anni, entro la fine del 2022.

La cancelliera tedesca Angela Merkel (Cdu) ha ufficializzato cosi’ la sua promessa ‘svolta’ a favore delle fonti di energia rinnovabile, che dovrebbe trasformare la Germania in un paese pioniere in questo campo.

”Noi rinunceremo gradualmente all’energia nucleare entro la fine del 2022”, ha detto la Merkel.

”Per la Germania questo cammino rappresenta una grande sfida”, ha aggiunto, ma comporta anche ”enormi possibilita”’ per le generazioni future.

Di fatto, pero’, il governo tedesco e’ tornato al progetto approvato nel 2001 dal governo di centro-sinistra guidato dall’allora cancelliere Gerhard Schroeder (Spd), che prevedeva appunto l’uscita dal nucleare entro il 2022.

Solo l’anno scorso, il Bundestag – su proposta dell’esecutivo Merkel – aveva stracciato la legge del 2001 sostituendola con un pacchetto che prevedeva di tenere in vita gli impianti mediamente 12 anni in piu’, spostando il previsto abbandono del nucleare al 2035.

Ed era stata proprio questa marcia indietro, ancora prima del disastro di Fukushima, a fare infuriare l’opposizione – soprattutto i Verdi – nonche’ a determinare le prime sconfitte elettorali per la leader conservatrice. Come quella del maggio 2010 nel Nord Reno-Westfalia, dove la Cdu e’ passata dal 44,8% del 2005 al 34,6%, mentre i Verdi hanno quasi raddoppiato dal 6,2% al 12,1%.

Fonte: ANSA.it

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