Una Comunicazione della Commissione CE illustra le linee da seguire
La Commissione delle Comunità Europee, in data 11 marzo 2002 ha reso disponibile una Comunicazione dal significativo titolo: ” Adattarsi alle trasformazioni del lavoro e dalla società: una nuova strategia comunitaria per la salute e la sicurezza 2002-2006″. Nella sintesi di presentazione del documento si sottolinea che la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro rappresentano oggi uno dei settori più ricchi di implicazioni e più importanti della politica sociale dell’ Unione. In effetti, fin dal 1951 la Comunità del carbone e dell’acciaio aveva iniziato a migliorare la sicurezza dei lavoratori e, con il trattato di Roma, tale preoccupazione si era estesa all’ insieme dei lavoratori dipendenti. E’ così che a partire dalla fine degli anni ‘ 70, ed in particolare dopo l’adozione, nel 1987, dell’ Atto unico europeo, è stato elaborato un significativo corpus legislativo che ha favorito un innalzamento delle norme di sanità e sicurezza. E’ proprio perché l’ Unione – si legge nel documento – può basarsi su un acquis così ricco che la definizione di una strategia comunitaria riveste un’importanza determinante nell’ agenda per la politica sociale. Tale strategia, che copre il periodo 2002-2006, possiede un triplice carattere innovativo: – sposa un’impostazione globale del benessere sul luogo di lavoro, prendendo in considerazione le trasformazioni del mondo del lavoro e l’insorgenza di nuovi rischi, in particolare psicosociali, e mira così a migliorare la qualità del lavoro, della quale un ambiente di lavoro sano e sicuro è uno dei componenti fondamentali; – si basa sul consolidamento di una cultura di prevenzione dei rischi, sulla combinazione di strumenti strategici differenziati ( legislazione, dialogo sociale delle imprese, incentivi economici) e sulla realizzazione di partenariati tra tutti i soggetti nel campo della salute e della sicurezza; – essa dimostra inoltre che una politica sociale ambiziosa è un fattore di competitività e che, per contro, la mancanza di strategia comporta costi che pesano in modo significativo sulle economie e sulle società.
Fonte: Sito Unione Europea
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