Nuove norme europee sui requisiti patrimoniali delle banche per la stabilità finanziaria.

La scorsa settimana la Commissione europea ha proposto una revisione delle norme sui requisiti patrimoniali delle banche volta a rafforzare la stabilità del sistema finanziario, a ridurre l’esposizione al rischio e a migliorare la vigilanza delle banche che operano in più di uno Stato membro dell’UE.

In base alle nuove norme le banche non potranno concedere prestiti oltre un certo limite ad una singola controparte e le autorità nazionali di vigilanza avranno un quadro più chiaro delle attività dei gruppi bancari transfrontalieri.

La proposta della Commissione, che modifica le direttive esistenti in materia di requisiti patrimoniali, è il frutto di ampie consultazioni con i partner internazionali, gli Stati membri e gli operatori del settore. Essa passa ora all’esame del Parlamento europeo e del Consiglio dei Ministri.

Il Commissario per il mercato interno e i servizi Charlie McCreevy ha dichiarato: “Le nuove norme rafforzeranno sostanzialmente il quadro di regolamentazione riguardante le banche ed il sistema finanziario della UE e ritengo che siano una risposta ragionevole e proporzionata alle turbolenze finanziarie cui tutti stiamo assistendo. Il rigore di base, la trasparenza e la prudenza sono elementi fondamentali per un sistema bancario solido e stabile”.

(LG-FF)

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