Nuove restrizioni al commercio di talune sostanze e preparati pericolosi

La direttiva 2003/34/CEE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 maggio 2003, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’ Unione europea L 156/14 del 25 giugno 2003.

Con la Direttiva 2003/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 maggio 2003 – pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’ Unione europea L 156/14 del 25 giugno2003 – viene modificata per la ventitreesima volta la direttiva 76/769/CEE del Consiglio relativa alle restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso di talune sostanze e preparati pericolosi ( sostanze classificate come cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione.La presente direttiva si applica fatta salva la legislazione comunitaria che stabilisce prescrizioni minime per la protezione dei lavoratori di cui alla direttiva 89/391/CEE del Consiglio del 12 giugno 1989 ( recepita nella legislazione italiana con il D.Lgs. 626/94 e successive integrazioni e modificazioni), concernente l’ attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro, e alle direttive particolari adottate in virtù di essa, in particolare la direttiva 90/394/CEE del Consiglio, del 28 giugno 1990, sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’ esposizione ad agenti cancerogeni durante il lavoro.Entro il 15 luglio 2004, gli Stati membri dovranno adottare le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative affinchè le nuove sostanze riportate nell’ allegato alla direttiva siano aggiunte a quelle contenute nell’ appendice. Tra le sostanze cancerogene, mutagene e tossiche per la riproduzione, sono da aggiungere, ad esempio, il Dicloruro di cobalto, il solfato di cobalto, il Fluoruro di cadmio, il Cloruro di cadmio, il Crisene, il Benzo(e)pirene, il Cicloesimide, l’ Acetato di 2-metossipropile,ecc.

Fonte: Eur-Lex

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