Nuovo ordinamento del Corpo Forestale dello Stato

Il DDL n. 559 di riforma del CFS, già approvato dalla Camera dei Deputati il 29 gennaio scorso, si trova ora al Senato per l’iter definitivo.

Il 29 gennaio scorso, la Camera dei Deputati ha trasmesso al Senato della Repubblica, per l’ approvazione definitiva, il DDL 559 relativo alla riforma del Corpo Forestale dello Stato. Il nuovo ordinamento, come indicato nel disegno di legge, prevede che il Corpo passi alle dipendenze del Ministero delle politiche agricole, anche se con un’ organizzazione e un organico distinti da quelli del Ministero. Alla guida del corpo sarà nominato, ai sensi dell’ art. 25 del Decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1972, n. 748, un dirigente generale. Fra i compiti del nuovo CFS rientrano: vigilanza, prevenzione e repressione dei danni all’ ambiente; controllo su fauna e flora minacciati di estinzione; tutela della biodiversità; sorveglianza delle aree protette; tutela delle riserva naturali; sorveglianza e accertamento degli illeciti commessi in violazione delle norme di tutela delle acque dall’ inquinamento; repressione del traffico illecito e degli smaltimenti illegali dei rifiuti; controllo del territorio per evitare il dissesto idrogeologico; protezione civile e lotta agli incendi; controllo del manto nevoso e previsione del rischio valanghe; costituzione dell’ inventario forestale nazionale. Per quanto riguarda la lotta all’ abusivismo, il Ministero dell’ ambiente potrà avvalersi della collaborazione degli uomini della “forestale” per una serie di funzioni, in particolare per contrastare l’ abusivismo edilizio. Il provvedimento assegna, inoltre, agli uomini del CFS anche la vigilanza sulla sicurezza degli alimenti, in collegamento con un organismo di coordinamento per la sicurezza alimentare istituito presso la Presidenza del Consiglio. Entro novanta giorni dal varo della legge di riforma, il governo dovrà mettere a punto questo nuovo organismo che avrà il compito di rendere più efficace il lavoro del CFS e che dovrà essere collegato con l’ Agenzia europea per la sicurezza alimentare. Inoltre, il nuovo CFS opererà alle dirette dipendenze delle strutture centrali e periferiche del Ministero dell’ interno ” nell’ espletamento di servizi di ordine e sicurezza pubblica” nelle aree rurali e montane.

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