Obblighi comunitari in materia di autotrasporto

Pubblicata la Legge 17 maggio 2002, n. 96

Il decreto-legge 20 marzo 2002, n. 36 – pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 67 del 20 marzo 2002, n. 36 – recante ” Disposizioni urgenti per ottemperare ad obblighi comunitari in materia di autotrasporto”, è stato convertito, con modificazioni, nella Legge 17 maggio 2002, n. 96, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 115 del 18 maggio 2002. L’ emanazione del citato decreto-legge e la successiva conversione in legge, è dovuta alla ” straordinaria necessità ed urgenza di emanare disposizioni in materia di recupero di somme nei confronti degli autotrasportatori per dare esecuzione alle decisioni della Commissione delle Comunità europee n. 93/496/CEE, del 9 giugno 1993 e n. 97/70/CE, del 22 ottobre 1996, confermate dalle sentenze della Corte di Giustizia della Comunità europea del 29 gennaio 1998 e del 19 maggio 1999″. Infatti, con l’ emanazione di questa legge di conversione vengono definite le modalità per il recupero delle somme destinate agli autotrasportatori nella forma del riconoscimento di un credito di imposta per gli anni 1992, 1993 e 1994 per effetto dell’ applicazione di varie disposizioni che vanno dal 1990 al 1996. In ragione della natura del credito che consegue alle decisioni comunitarie ed alle sentenze della Corte di Giustizia europea, corrispondente alle somme rese disponibili a favore degli autotrasportatori a parziale copertura dell’ incremento dei costi da essi subiti nei periodi d’ imposta per gli anni precedentemente indicati, l’ attività di recupero delle predette somme è affidata al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il quale, comer si legge nel comma 2 modificato dell’ art. 2 della legge di modifica ” individua i soggetti di cui al comma 1 entro il 30 settembre 2002, avviando un apposito piano straordinario di attività, anche con il supporto del Comitato centrale per l’ albo degli autotrasportatori”

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