Online gli open data INAIL del primo bimestre del 2021

Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail nel primo bimestre del 2021 sono state 82.634 (-14,4% rispetto allo stesso periodo del 2020), 104 delle quali con esito mortale (-3,7%). In diminuzione le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 7.801 (-26,0%).

Nella sezione “Open data” del sito Inail sono disponibili i dati analitici delle denunce di infortunio – nel complesso e con esito mortale – e di malattia professionale presentate entro il mese di novembre. Nella stessa sezione sono pubblicate anche le tabelle del “modello di lettura” con i confronti “di mese” (febbraio 2020 vs febbraio 2021) e “di periodo” (gennaio-febbraio 2020 vs gennaio-febbraio 2021).

DENUNCE DI INFORTUNIO

Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail entro lo scorso mese di febbraio sono state 82.634, in diminuzione di circa 14mila casi (-14,4%) rispetto alle 96.549 del primo bimestre del 2020.

I dati rilevati al 28 febbraio di ciascun anno evidenziano a livello nazionale un decremento sia dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati da 83.831 a 74.688 (-10,9%), sia di quelli in itinere, occorsi cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro, che hanno fatto registrare un calo pari al 37,5%, da 12.718 a 7.946.

Il numero degli infortuni sul lavoro denunciati è diminuito dell’1,8% nella gestione Industria e servizi (dai 71.890 casi del 2020 ai 70.565 del 2021), del 27,0% in Agricoltura (da 4.590 a 3.351) e del 56,6% nel Conto Stato (da 20.069 a 8.718). Nella gestione Industria e servizi, tuttavia, si rileva un incremento del 4,4% delle denunce di infortunio in occasione di lavoro e tra i settori economici si distingue ancora il settore Ateco “Sanità e assistenza sociale”, che nel primo bimestre 2021 presenta un aumento del 169% rispetto allo stesso periodo del 2020.

CASI MORTALI

Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto entro il mese di febbraio sono state 104, quattro in meno rispetto alle 108 registrate nel primo bimestre del 2020 (-3,7%).

A livello nazionale i dati rilevati al 28 febbraio di ciascun anno evidenziano per il primo bimestre di quest’anno un decremento solo dei casi in itinere, passati da 32 a 19, mentre quelli avvenuti in occasione di lavoro sono aumentati di nove casi (da 76 a 85). Il calo ha riguardato solo la gestione Industria e servizi (da 95 a 84 denunce), al contrario dell’Agricoltura (da 9 a 15) e del Conto Stato (da 4 a 5).

DENUNCE DI MALATTIA PROFESSIONALE

Le denunce di malattia professionale protocollate nel primo bimestre del 2021 sono state 7.801, oltre 2.700 in meno rispetto allo stesso periodo del 2020 (-26,0%).

Dall’analisi territoriale emergono decrementi dei casi denunciati all’Inail in tutte le aree del Paese: Nord-Ovest (-32,4%), Nord-Est (-26,8%), Centro (-23,8%), Sud (-21,5%) e Isole (-36,0%).

Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, quelle del sistema nervoso e dell’orecchio continuano a rappresentare, anche nel primo bimestre del 2021, le prime tre malattie professionali denunciate, seguite dalle malattie del sistema respiratorio e dai tumori.

Fonte: INAIL

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