Online il primo archivio italiano di pubblicità sociali

Cesvot (Centro Servizi Volontariato Toscana) ha pubblicato due importanti e voluminose banche dati di materiali audiovisivi e pubblicitari legati al mondo del non profit e del sociale.

Grazie alla collaborazione con le associazioni Adee e Aiart delegazione di Pisa, e con il supporto tecnico della digital agency Mediaus – around the web, Cesvot ha pubblicato due importanti e voluminose banche dati di materiali audiovisivi e pubblicitari legati al mondo del non profit e del sociale.

L’archivio online Adee-Society & Social raccoglie immagini e video relativi alle campagne censite nel tempo, oltre 2500 pubblicità con finalità sociale, raccolte in tutto il mondo negli ultimi 14 anni.
Un vero e proprio tesoro di manifesti, locandine, campagne stampa, mostre, guerrilla marketing e film dedicati a messaggi socialmente utili raccolte e consultabili secondo le meta-informazioni tipiche delle campagne: ente promotore, agenzia creativa, produttore, anno, paese ecc. Le campagne sono state inserite in macrocategorie che corrispondono agli ambiti in cui opera l’associazionismo, salute, diritti, ambiente e animali, cultura, comunicazione pubblica, politica e religiosa la ricerca sarà inoltre agevolata da oltre 300 temi specifici: dai diritti delle donne e violenza, alla protezione ambientale, dalla sicurezza stradale alla povertà, dai temi legati al sensibilizzazione sociale e prevenzione sanitaria alla raccolta fondi.

L’archivio online Raccorti sociali raccoglie gli oltre 300 cortometraggi iscritti al concorso omonimo negli ultimi 5 anni, dal 2009 al 2013 e dedicati a disabilità, omofobia, diritti e legalità, salvaguardia dell’ambiente, razzismo, dipendenze, terza età, donazione. I corti appartengono ai generi fiction, animazione e documentario. Per ciascuno di essi sono censite le informazioni tecniche, di cast, la sinossi, la descrizione e i premi ricevuti. Inoltre, per i 10 finalisti di ogni edizione, 50 in totale , è disponibile il video integrale.

Gli archivi, che saranno costantemente aggiornati, sono entrambi accessibili dal sito di Pluraliweb, la rivista online di Cesvot, che ospita i database con le meta informazioni. Ciascun archivio ha una propria maschera di ricerca che permette di inserire chiavi specifiche relative a titolo, autori, enti, agenzie. Ogni archivio, inoltre, è censito e ricercabile per le categorie e i temi sociali a cui fanno riferimento.

“E’ con grande soddisfazione – afferma Federico Gelli, presidente Cesvot – che oggi rendiamo pubblici questi due archivi, banche dati costruite in anni di lavoro ed oggi fruibili a tutti: volontari, studenti, cittadini e giornalisti. La comunicazione sociale si arricchisce di un bel patrimonio documentale. Abbiamo, infatti, catalogato migliaia di documenti audiovisivi e cartacei. Con questo lavoro Cesvot è divenuto custode del loro valore culturale. Perché la tutela di questo materiale significa anche difesa e diffusione dei valori del volontariato”.

Fonte: Cesvot

Approfondimenti

Precedente

Prossimo