Online la “Piattaforma delle conoscenze. Buone pratiche per l’ambiente e il clima”

La “Piattaforma delle conoscenze” è stata concepita quale strumento di condivisione delle buone pratiche in materia di ambiente e clima adatte ad essere replicate e trasferite, nonchè di networking tra tutti coloro che hanno sviluppato le buone pratiche nei settori ambiente e clima.

Disponibile online, dal 14 giugno 2016, la “Piattaforma delle conoscenze. Buone pratiche per l’ambiente e il clima” curata dalla Direzione generale per lo Sviluppo sostenibile, il danno ambientale e per i rapporti con l’Unione europea e gli organismi internazionali (SVI) del Ministero dell’Ambiente.

Il portale contiene il patrimonio italiano delle best practice in campo ambientale, dalla gestione dei rifiuti all’approccio ai cambiamenti climatici, dall’energia al consumo di suolo fino alla gestione efficiente delle risorse. Otto le aree tematiche (Natura e biodiversità – Acqua – Ambiente urbano – Energia – Suolo – Clima – Uso efficiente delle risorse – Rifiuti) contenenti progetti corredati di schede tecniche, linee guida e strumenti finanziari attivati. Al momento sono presenti 60 schede tecniche e 150 documenti di politica e normativa italiana e comunitaria; l’obiettivo è quello di raggiungere i 200 progetti entro la fine dell’anno e i 450 progetti entro il 2020.

La Piattaforma è rivolta a enti pubblici, operatori del territorio e stakeholder privati e pubblici. Le ricerche possono essere fatte in base a diversi criteri: ricerca libera, per anno, per Regione, per parola chiave, per città, per beneficiario, ecc.

Sulla Piattaforma, oltre ai progetti, sono presenti anche due sezioni:
politica e normativa che contiene i principali riferimenti normativi ed i documenti strategici della politica europea e nazionale in ambito ambientale e del clima;
strumenti finanziari che illustra i maggiori strumenti finanziari messi a disposizione dell’Unione Europea per il settore ambientale e clima (Life, Horizon 2020, FEI).
Presenti anche i canali social per favorire il dialogo e la partecipazione attiva di tutti i soggetti interessati.

“La Piattaforma delle conoscenze – ha detto il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – vuole essere un hub di esperienze e di innovazione in campo ambientale. Dobbiamo fare in modo che le migliori idee ‘green’ non restino esempi sparsi sul territorio o singoli casi di scuola, ma siano estesi su tutto il territorio nazionale e rappresentino anche oltre i nostri confini la capacità italiana di innovare puntando sul valore dell’ambiente”.

Non una semplice vetrina ma un luogo virtuale dove attingere soluzioni concrete ed innovative per affrontare le questioni ambientali. In Italia, infatti, sono presenti un numero importante di progetti finanziati dalla Commissione Europea: Life (334 progetti finanziati), Cip Eco Innovazione, Cip Energia Intelligente Europa, VII programma quadro di ricerca, che hanno non solo sperimentato soluzioni, metodi e approcci in materia ambientale, ma hanno anche migliorato le conoscenze e rafforzate le politiche e la legislazione dell’Unione Europea.

Fonte: ARPAT

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