LAssemblea generale delle Nazioni Unite ha deciso che il 24 marzo sarà la Giornata internazionale per il diritto alle verità.
Il 24 marzo 1980 veniva assassinato mentre celebrava la Santa Messa, Mons. Oscar A. Romero, Arcivescovo di San Salvador.
Dal 1993 questa data è stata scelta dal Movimento Giovanile Missionario delle Pontificie Opere Missionarie italiane per ricordare ogni anno tutti i missionari uccisi nel mondo.
La motivazione di questa dedica sta nelle volontà di rendere un giusto tributo al vescovo di El Salvador, instancabile difensore dei diritti umani fino al suo martirio : il giorno in cui fu trafitto con un colpo alla giugulare mentre elevava lostia dellEucaristia.
Infatti, il vescovo aveva pronunciato unomelia in cui accusava il governo del Paese, di sacrificare bambini innocenti per aggiornare le mappe dei campi minati.
Il suo assassino è un sicario pagato probabilmente dallestrema destra del Paese: secondo le indagini di una commissione interna dellOnu, probabile mandante dellomicidio fu il Maggiore dellesercito e fondatore del partito dopposizione Alleanza Repubblicana nazionalista (Arena), Roberto DAbuisson.
La decisione di dedicare la Giornata a mons. Romero, è stata appoggiata da 45 Paesi membri dellOnu: la prima mozione presentata alle Nazioni Unite in questa direzione, è stata quella del presidente salvadoregno Mauricio Funes per il 30.mo anniversario della morte del vescovo, occasione in cui il capo dello Stato chiese perdono alla nazione e alla Chiesa cattolica per il crimine che ha commosso il mondo. (R.B.)