I sistemi mobili via satellite (MSS) rappresentano una piattaforma alternativa innovativa, in grado di fornire vari tipi di servizi di telecomunicazione e radiodiffusione/multicasting paneuropei – come l accesso a Internet/Intranet ad alta velocità, la TV mobile, la protezione civile e i soccorsi in caso di calamità indipendentemente dal luogo in cui si trovano gli utenti finali.
Attualmente gli operatori di sistemi che forniscono servizi mobili vi satellite sono selezionati ed autorizzati a livello nazionale nell ambito del quadro normativo dell UE per le comunicazioni elettroniche. Ciò può determinare che gli Stati membri prendano decisioni che inducono una frammentazione del mercato interno ma anche interferenze dannose. Taluni operatori potrebbero inoltre essere esclusi dalla fornitura di un servizio paneuropeo qualora si vedessero assegnate radiofrequenze diverse da quelle diverse in diversi Stati membri.
Approvando un maxiemendamento di compromesso negoziato dalla relatrice Fiona Hall con il Consiglio, il Parlamento europeo ha adottato definitivamente con 652 voti favorevoli, 16 contrari e 10 astensioni una decisione che crea una procedura UE per la selezione comune degli operatori di sistemi mobili via satellite che utilizzano la banda di frequenze 2 GHz (che comprende le radiofrequenze 1980-2010 MHz per le comunicazioni terra-spazio e 2170-2200 MHz per le comunicazioni spazio-terra. Stabilisce inoltre le disposizioni relative all autorizzazione coordinata, da parte degli Stati membri, degli operatori selezionati per utilizzare le radiofrequenze assegnate all interno di tale banda e che sono necessarie alla gestione dei sistemi mobili via satellite.
La finalità della decisione che potrà entrare in vigore tre giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell UE è di favorire lo sviluppo di un mercato interno concorrenziale degli MSS nell UE e di garantire la copertura graduale in tutti gli Stati membri.
(LG-FF)