I gruppi parlamentari dovranno selezionare i membri per la nuova commissione, un’operazione che potrebbe essere completata già la prossima settimana. La formazione della commissione speciale (non è d’inchiesta, e quindi avrà meno poteri) è prevista in occasione della sessione plenaria di marzo (12-15), per permettere all’organismo di riunirsi per la prima volta al più tardi entro la fine del mese prossimo.
La commissione d’inchiesta sui pesticidi non potrà revocare le decisioni già prese. Potrà però spiegare come ci si è arrivati. Chiarezza, informazione e trasparenza sono dunque gli obiettivi che si prefigge la speciale commissione. Il caso del glifosato è emblematico: l’organizzazione mondiale per la sanità (Oms) lo ha ritenuto potenzialmente cancerogeno, Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e Agenzia europea per le sostanze chimiche (Echa) invece no. La vicenda ha mostrato le divisioni del mondo scientifico, e il Parlamento europeo vuole quindi dire ai cittadini dell’Unione perchè sia possibile autorizzare determinate sostanze. Il gruppo dei 30 produrrà relazioni e raccomandazioni.