Maria Damanaki, commissaria per gli affari marittimi e la pesca, ritiene che non vi siano giustificazioni per lattuale incompleta attuazione delle misure adottate con il regolamento Mediterraneo nel dicembre 2006. Gli Stati membri hanno avuto più di tre anni per prepararsi alladempimento di tutte le norme che, va ricordato, essi hanno unanimemente adottato nel 2006, ha detto la Commissaria. La situazione di numerosi stock ittici nel Mediterraneo è allarmante e i pescatori vedono le loro catture scemare di anno in anno. Se nel 2006 tali misure sono state ritenute necessarie, oggi appaiono ancora più urgenti. Enecessario invertire questa preoccupante tendenza a praticare attivitadi pesca non sostenibili e a impoverire le risorse ittiche e dobbiamo farlo ora.
A tal fine, tutti devono attenersi alle norme stabilite. Invito pertanto gli Stati membri ad agire e a fare quanto necessario per finalizzare i rispettivi piani di gestione. Il periodo di transizione è finito.
(LG-FF)