Piano generale della mobilità – Linee guida.

Integrazione è la parola chiave del nuovo Piano generale della mobilità, le cui Linee guida (vedi link) sono state presentate dal Ministro dei Trasporti, Bianchi, l’8 novembre scorso, nell’ambito della Conferenza Internazionale sulla Sicurezza stradale organizzata dall’Università degli Studi Roma Tre.

“Integrazione – ha dichiarato il Ministro Bianchi – che si declina in tre modi diversi e concomitanti:
1. l’integrazione tra le reti di mobilità interne e quelle degli altgri Paesi, in particolare dell’Europa;
2. l’integrazione tra i diversi modi di trasporto;
3. l’integrazione tra livelli, perf tener conto del fatto che oltre a garantire le migliori e più rapide connessioni per le lunghe percorrenze è indispensabile tener conto della mobilità breve e media percorrenza, in particolare quella dei milioni di pendolari che ogni giorno si spostano nel Paese”.

Dopo la presentazione delle linee guida, risultato del lavoro svolto dal Comitato tecnico scientifico istituito presso il Ministero dei Trasporti, inizia un percorso di confronto con tutti gli operatori di settori con l’obiettivo di arrivare, entro la fine dell’anno, alla definizione di una versione delle Linee guida arricchita da osservazioni e contributi di idee e il più possibile condivisa e partecipata.
La Decisione di avviare l’elaborazione di un nuovo Piano – ha sottolineato il Ministro Bianchi – è scaturita dalla volontà di riportare la politica dei trasporti al centro dell’azione del Governo, invertendo la tendenza a concentrare l’attenzione sulla realizzazione di opere infrastrutturali al di fuori di un predefinito scenario programmatico e del relativo quadro di concertazione istituzionale.
(LG-FF)

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