Piano straordinario di verifica delle invalidità civili.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 52 del 4 marzo 2009 è pubblicato il Decreto 29 gennaio 2009 del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze sulla “Attuazione di un piano straordinario di verifica delle invalidità civili”.

Le verifiche di cui al decreto interministeriale sono svolte dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS).

I controlli sono finalizzati a verificare, per 200.000 soggetti, la permanenza dello stato invalidante sia dei requisiti reddituali relativamente agli anni 2005, 2006 e 2007 nei confronti dei beneficiari di pensioni o assegni di invalidità civile.
Le visite mediche saranno effettuate presso il Centro medico legale dell’INPS della provincia di residenza e gli interessati saranno informati tramite lettera raccomandata. Qualora la persona invitata non si presenti a visita medica senza giustificato motivo, l’INPS dispone la sospensione dei relativi pagamenti. Per coloro che si trovano nell’impossibilità fisica di raggiungere la sede di verifica e presentano idonea documentazione medica attestante la non trasportabilità viene disposta la visita domiciliare.

I controlli non riguardano le prestazioni assistenziali sostitutive riconosciute agli invalidi civili e ai sordi civili ultrasessantacinquenni.
La programmazione delle attività di verifica è effettuata secondo criteri selettivi che tengano conto:
1. dell’incidenza territoriale, a livello sub-regionale, dei benefici concessi in rapporto alla popolazione residente, secondo tassi standardizzati per fasce d’età;
2. della recente dinamica territoriale degli andamenti nella concessione dei benefici per data di decorrenza degli stessi;
3. del tipo di prestazione, della sua onerosità e dell’età dei beneficiari;
4. della distribuzione temporale delle revisioni in base alle scadenze programmate;
5. delle evidenze risultanti dall’incrocio degli archivi informatici.

Invalidità e patente di guida.
L’INPS e la Motorizzazione civile, sulla base di accordi da definire entro sessanta giorni a partire dal 4 marzo 2009, scambiano per via telematica le informazioni utili all’individuazione dei soggetti titolari di provvidenze economiche di invalidità informazioni utili all’individuazione dei soggetti titolari di provvidenze economiche di invalidità civile e in possesso di patente di guida in corso di validità, per accertare eventuali incompatibilità, tenuto conto delle patenti speciali o che prevedano adattamenti ai dispositivi di guida.
Invalidità e reddito.
Le verifiche dei requisiti reddituali, saranno effettuate con modalità telematiche, attraverso l’incrocio dei dati reddituali del Ministero dell’economia e delle finanze con quelli contenuti nel Casellario centrale dei pensionati gestito dall’INPS.

Qualora dagli accertamenti risulti che il titolare di pensione o di assegno sia possessore di redditi superiori ai limiti annuali prescritti, l’erogazione del beneficio economico verrà immediatamente sospesa e si procederà alla revoca della provvidenza dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello con riferimento al quale i redditi accertati risultino superiori ai limiti di legge. Resta salvo il diritto al ripristino della provvidenza sospesa, qualora il superamento dei limiti reddituali rivesta carattere temporaneo.

La Regione Val d’Aosta e le province autonome di Trento e Bolzano provvedono alle verifiche autonomamente secondo quanto previsto dai rispettivi statuti e dalle relative norme di attuazione.

(LG-FF)

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