Sulla Gazzetta Ufficiale dellUE C 311/1 del 9.12.2005 è pubblicato il Comunicato del Consiglio relativo al Piano dellUE sulle migliori pratiche, le norme e le procedure per contrastare e prevenire la tratta di esseri umani.
Come dichiarato in premessa , tale Piano dovrebbe prefiggersi di rafforzare limpegno dellUE e degli Stati membri nella prevenzione e lotta alla tratta di esseri umani finalizzata a qualsiasi tipo di sfruttamento, nonché nella protezione, nel sostegno e nel reinserimento delle vittime.Dovrebbe fondarsi sul riconoscimento delle vittime.
Insomma, deve fondarsi sul riconoscimento del fatto che, per affrontare con efficacia la tratta di esseri umani, occorre un approccio integrato incentrato sul rispetto dei diritti umani e tenere conto del carattere globale di questi ultimi.
Questo processo richiede una risposta politica coordinata segnatamente nel settore della libertà, della sicurezza e della giustizia, delle relazioni esterne, della cooperazione allo sviluppo, degli affari sociali e delloccupazione, della parità di genere e della non discriminazione.Lapproccio deve altresì beneficiare di un ampio dibattito pubblico-privato.
Il documento del Consiglio è corredato di tabelle che riportano le azioni su cui è improntato il Piano i cui principi generali potranno essere regolarmente esaminati per garantire che rispecchino la posizione degli Stati membri mano a mano che progrediscono nellattuazione dello stesso piano dazione.
Lazione della UE deve incentrarsi, comunque, sul miglioramento della nostra comprensione collettiva del fenomeno e sullunione degli sforzi per massimizzare la nostra efficacia.
Insomma, deve fondarsi sul riconoscimento del fatto che, per affrontare con efficacia la tratta di esseri umani, occorre un approccio integrato incentrato sul rispetto dei diritti umani e tenere conto del carattere globale di questi ultimi.
Questo processo richiede una risposta politica coordinata segnatamente nel settore della libertà, della sicurezza e della giustizia, delle relazioni esterne, della cooperazione allo sviluppo, degli affari sociali e delloccupazione, della parità di genere e della non discriminazione.Lapproccio deve altresì beneficiare di un ampio dibattito pubblico-privato.
Il documento del Consiglio è corredato di tabelle che riportano le azioni su cui è improntato il Piano i cui principi generali potranno essere regolarmente esaminati per garantire che rispecchino la posizione degli Stati membri mano a mano che progrediscono nellattuazione dello stesso piano dazione.
Lazione della UE deve incentrarsi, comunque, sul miglioramento della nostra comprensione collettiva del fenomeno e sullunione degli sforzi per massimizzare la nostra efficacia.
Fonte: Eur-Lex
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