Porta la Sporta: al via la campagna per la riduzione dei sacchetti di plastica.

Favorire l’utilizzo della borsa riutilizzabile in sostituzione dei sacchetti di plastica e dei sacchetti monouso in generale. Dal 17 al 24 aprile 2010 si è tenuta la settimana nazionale “Porta la Sporta”, promossa dall’Associazione dei Comuni virtuosi, dal WWF, da Italia Nostra, dal FAI e da Adiconsum, con l’obiettivo di sensibilizzare non solo i consumatori, ma anche i commercianti, aziende, imprese, associazioni e organizzazioni no profit e scuole di ogni grado.

L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio di enti come la Regione Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Marche, Emilia Romagna, e adesioni da associazioni nazionali.
La settimana nazionale ha costituito il secondo evento, dopo la giornata internazionale “Plastic Bag Free” dello scorso 12 settembre, che è stato promosso nell’ambito della campagna “Porta la Sporta” lanciata nel marzo 2009.
Partendo dl sacchetto di plastica, si vuol rendere consapevole il cittadino sulla relazione esistente tra un automatismo abitudinario quotidiano e i danni ambientali conseguenti per rendere quasi inevitabile l’acquisizione dell’abitudine corretta.

In un solo anno, in Europa, vengono consumati e gettati nell’ambiente circa 100 miliardi di sacchetti di plastica usa e getta. E’stato stimato che la vita media di ogni sacchetto è inferiore ai 20 minuti e che, se usassimo una borsa di tela, potremmo risparmiare circa 22176 sacchetti durante un vita media. Gli effetti sulla fauna marina sono devastanti. Quasi il 90% del rifiuto galleggiante in mare è costituito da plastica non biodegradabile in quanto derivata dal petrolio con gravissime conseguenze per la natura. Si calcola inoltre che i sacchetti uccidono ogni anno oltre centomila esseri viventi.

Scopo dell’evento “Porta la Sporta” è stato quello di coinvolgere durante la settimana quanti più soggetti possibile a partecipare con eventi e iniziative che promuovano l’adozione della sporta.

(LG-FF)

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